sabato 6 agosto 2011

La colpa è di Fanfani.

La crisi economico -finanziaria che sta colpendo l'intero paese,oltre a vanificare migliaia di miliardi,fa saltare l'equilibrio mrntale dei nostri governanti.L'uomo che fino ad alcuni giorni fa si definiva il miglior uomo poltici italiano dall'Unità ad oggi,con buona pace di Cavour,Giolitti e De Gasperi,ha improvvisamente rivelato di essere un politico sul viale del tramonto e pronto a bussare alla porta del convento dei Cappuccini.L'attuale situazione del Paese viene attribuita agli uomini dell'Italia repubblicana ,da De Gasperi a Fanfani,da Moro ad Andreotti,da Spadolini a Craxi.Il giudizio ,quanto mai puerile,è apparso in contestuale sul "Giornale" e sull'apertura del telegiornale di Canale 5. Un giudizio superficiale e fazioso che denota quanta parte abbiano avuto i mezzi di comunicazione di massa berlusconiani nell'alimentare la cagnara fatta verso gli uomini della Prima Repubblica durante Tangentopoli.L'uomo del destino,il primo della classe, si è rivelato un omuncolo incapace di guidare un paese difficile come il nostro ,pur avendo a disposizione maggioranze parlamentari enormi.Credo che a Lui non restino che tre strade :mandarci una cartolina da Antigua,come suggerisce Di Pietro,morire sulla nave come Orazio Nelson o emulare De Gaulle e lasciare la politica in modo sprezzante.

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