domenica 21 agosto 2011

Il significato dei miei blog.

So di apparire stucchevole e spesso pedante,un professorino che impartisce lezioni ai suoi alunni ridevolmente distratti.Sono consapevole di sembrare un rompiscatole che inserisce pillole di storia in un mondo giovanile che rifugge dai problemi e dai ricordi se, soprattutto, drammatici,.Ma questo è il compito che mi sono dato:incidere anche minimamente sulla preparazione del giovane cittadino e spazzare quanto di falso possa apparire nella ricostruzione della realtà storico-politica.I giovani debbono essere considerati come fruitori di un processo che si sviluppa nel tempo senza alcuna interruzione,caratterizzato da un continuo alternarsi dialettico che Hegel riassume in tesi,antitesi e sintesi.Dare ai giovani,per quanto possibile,la consapevolezza di essere i destinatari e i protagonisti della storia ,è il compito che mi sono assegnato ,certamente con molta cautela e senza alcuna strumentalizzazione.Mi prendo lodi e ingiurie e questo mi fa piacere perchè ha la consapevolezza di aver toccato le corde della coscienza.Anche quando mi insultano sono felice ,per il semplice motivo di aver creato una reazione,di aver rimosso l'apatia e il disinteresse.

I GIOVANI E IL FASCISMO.

Sono collegato ,tramite fb,con tante persone ,con molti giovani e giovanissimi.Internet è un mezzo meraviglioso per la libera espressione senza alcun condizionamento se non il senso di responsabilità e il rispetto che si deve alle idee altrui.Può essere uno strumento di conoscenza e di formazione.I messaggi dei giovani e ,purtroppo dei meno giovani,rivelano una scarsa conoscenza della Storia,compresa quella recente ,quella che ha visto protagonista il nostro Paese.Dai messaggi si può notare come la scuola non abbia affatto inciso sulla preparaione del cittadino e sui valori fondamentali alla base del vivere civile.Non conoscere le ideologie assassine del Novecento,il comunismo e il nazismo,non dare la giusta collocazione storica al fascismo ,alle responsabilità da esso avute nella tragedia del nostro popolo,è una colpa che va aggiudicata tutta per intero alla scuola .Presentare il fascismo come il male assoluto e il comunismo come l'antidoto naturale,ha creato due comportamenti contrapposti alla base di visioni manichee che hanno generato confusione fra i giovani e reazioni sconsiderate.Giudizi superficiali sul fascismo,nostalgia appena celata del comunismo,odio per la democrazia ,sono gli elementi che ho potuto cogliere nei messaggi dei giovani.La scuola è stata un fallimento nella preparazione del cittadino.

martedì 16 agosto 2011

La fine della Provincia di Rieti.

Esistono i diversivi cioè obiettivi creati appositamente per concentrare l'attenzione su di un problema per non metterne nel mirino un altro.L'ultima manovra economica prende di mira,e con grande clamore,i costi della politica.Una campagna condotta da giornali ,radio,tv,i soliti mezzi di comunicazione nelle mani dei padroni,ha fatto passare come vitali alcuni provvedimenti destinati a creare più male che bene.E' il caso dell'annunciata abolizione delle Province con meno di 300.000 ab.o 3.000 km quadrati.Una scure che taglierà la testa a circa trenta amm.prov. fra le quali Rieti.Conseguenze negative non per la politica,nessuno rimpiangerà questi amministratori,ma per l'economia in quanto il provvedimento legislativo lega alla soppressione della Provincia la fine di tutti gli uffici provinciali dell'amm.dello stato ,come Prefettura,Questura,Camera di Commercio ed altri.Una vera e propria mazzata ad una città che faticosamente sopravvive ad una crisi economica dovuta alla fine delle attività industriali che vedevano impegnate migliaia di lavoratori.Il poco che resta è legato ai servizi,ridotti i quali l'avvenire di Rieti è ormai scritto sulla sabbia.Miracoli della seconda repubblica.

giovedì 11 agosto 2011

La crisi economica.

Tutto il mondo occidentale è alle prese con una terrificante crisi economica, fenomeno non nuovo ma mai ,come oggi,drammatico.Le risorse prodotte sono inferiori a quelle impegnate e quindi si ricorre frequentemente al mercato finanziario.Su questi prestiti ,con interessi più o meno elevati,si innesta la speculazione degli operatori del mercato borsistico.Un fenomeno si presenta alla nostra osservazione:i paesi alle prese con disavanzi di bilancio sono quelli che hanno combattuto e vinto la guerra fredda conclusasi con la fine del comunismo, nel 1991.Per vincere la competizione politico-militare con il comunismo sono stati affrontati problemi immensi che hanno impegnato le risorse dei vari Paesi sia nel campo della ricerca tecnologica, a scopi prevalentemente militari ,sia sotto forma di misure sociali aventi il fine di togliere al comunismo l'esclusiva della risoluzione dei problemi sociali.In questa rincorsa con il comunismo la società occidentale si è svenata fino a vincere la competizione ma a costo di impegnare ingenti risorse finanziarie superiori molto spesso alle reali possibilità di spesa.Caduto il comunismo sarebbe stato necessario procedere ad una analisi serena della situazione.Tutto ,invece,è andato avanti come se nulla di nuovo fosse accaduto.

sabato 6 agosto 2011

La colpa è di Fanfani.

La crisi economico -finanziaria che sta colpendo l'intero paese,oltre a vanificare migliaia di miliardi,fa saltare l'equilibrio mrntale dei nostri governanti.L'uomo che fino ad alcuni giorni fa si definiva il miglior uomo poltici italiano dall'Unità ad oggi,con buona pace di Cavour,Giolitti e De Gasperi,ha improvvisamente rivelato di essere un politico sul viale del tramonto e pronto a bussare alla porta del convento dei Cappuccini.L'attuale situazione del Paese viene attribuita agli uomini dell'Italia repubblicana ,da De Gasperi a Fanfani,da Moro ad Andreotti,da Spadolini a Craxi.Il giudizio ,quanto mai puerile,è apparso in contestuale sul "Giornale" e sull'apertura del telegiornale di Canale 5. Un giudizio superficiale e fazioso che denota quanta parte abbiano avuto i mezzi di comunicazione di massa berlusconiani nell'alimentare la cagnara fatta verso gli uomini della Prima Repubblica durante Tangentopoli.L'uomo del destino,il primo della classe, si è rivelato un omuncolo incapace di guidare un paese difficile come il nostro ,pur avendo a disposizione maggioranze parlamentari enormi.Credo che a Lui non restino che tre strade :mandarci una cartolina da Antigua,come suggerisce Di Pietro,morire sulla nave come Orazio Nelson o emulare De Gaulle e lasciare la politica in modo sprezzante.