lunedì 27 giugno 2011

Il partito dei padroni.

Ha ragione Filippo Astone nel sostenere,e non è il solo,che oggi la grande finanza si è impadronita dello Stato o meglio dei suoi gioielli.Il processo è iniziato con l'operazione "mani pulite",una vera e propria anomalia politica :una classe dirigente non è stata spazzata via dal risultato elettorale ma da avvisi di garanzia,da processi iniziati sulle tv ,nei giornali,nelle radio e ,infine nelle aule di tribunale.Un giorno sapremo chi ha avuto interesse a cancellare il popolo dei partiti affidando il paese anche agli eredi di ideologie gettate in discarica dalla Storia.Il potere politico dai partiti è passato nelle mani della grande finanza che ,come primo atto,si è impadronita ,a costo quasi zero,di banche,dell'Iri,dell'Eni,della Sip,dell'Enel. Il partito dei padroni guida direttamente o indirettamente le forze politiche reclutate per chiamata.Non c'è nessuna differenza fra Bassolino,Iervolino,Carfagna e Berlusconi,Tronchetti Provera,De Benedetti ,Montezemolo,Marcegaglia ,tutti rappresentano il partito dei padroni espresso dalla Confindustria,la vera detentrice del potere economico e politico.

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