venerdì 22 gennaio 2010

Non esageriamo con Craxi.

Che a Craxi abbiano fatto una porcata siamo d'accordo.In un paese civile si doveva consentire il rientro in patria per motivi umanitari.Sarebbe stata una scelta di civiltà,ma allora l'ardore moralisico di alcuni procuratori e dei post-comunisti non consentì un atto di altruismo.Però non dobbiamo esagerare con i meriti dell'ex capo socialista.Certamente non possiamo attribuire al decisionismo di Craxi la scelta di piazzare gli euromissili a Comiso come risposta al dispiegamento da parte dei russi dei Bakfire,aerei a largo raggio e dei missili SS20,di fatto non individuabili in quanto caricati su camion.La scelta degli euromissili a Comiso,come ho scritto in un blog precedente, fu opera di Cossiga e del suo Ministro degli esteri Franco Maria Malfatti,così come narra nelle sue memorie l'ambasciatore Gardner.Per quanto riguarda la governabilità del paese ,questo fu un problema che angosciò un uomo di stato come Alcide De Gasperi che con la legge Scelba ,attraverso un premio di maggioranza,voleva assicurare continuità governativa.Non fu possibile per l'opposizione preconcetta dei comunisti e dei lacchè socialisti.Nelle elezioni politiche dl '53 la legge ,chiamata truffa,non passò per circa quarantamila voti,una inezia in confronto dei tanti voti nulli che stranamente apparvero nei seggi.Per non creare problemi De Gasperi ritenne opportuno non procedere ad una revisione delle schede nulle.Solo pochi anni fa un dirigente della Camera dei deputati ha riesaminato alcuni pacchi dubbi.La legge era passata,De Gasperi era stato truffato dai comunisti e dai lacchè socialisti.

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