domenica 24 gennaio 2010

Maledette regioni.

Sono nate nel 1970 e su di esse sono fiorite le speranze degli italiani.Sono venute al mondo ,si disse ,per applicare fino in fondo la norma costituzionale e poi saranno più vicine ai cittadini,ai loro bisogni.Le decisioni ,si continuò,saranno prese meglio dal popolo che troverà a portata di mano i centri del potere.La parola d'ordine fu "decentramento",ovviamente delle decisioni e non delle strutture amministrative,quelle già esistevano.Vivevano gli uffici regionali dei vari ministeri,gli uffici periferici delle strutture regionali.In ogni comune gli uffici di collocamento.Al Ministro competente era sufficiente riunire o i rappresentant provinciali,non più di cento ,o i rappresentanti regionali,una ventina,e impartire disposizioni.Esistevano già le regioni a statuto speciale ,zone di confine e isole.Le regioni ,quando nacquero,misero in campo una nuova struttura politica e amministrativa.I primi dipendenti regionali furono presi,si dice ad libitum,dagli enti locali e dallo stato secondo il metodo del comparato.Si accedeva alla regione non per concorso ma grazie al calcio in culo.Il trattamento economico divenne più elevato per i dipendenti regionali rispetto a quelli del pubblico impiego .Per il loro rendimento Brunetta sarebbe morto di infarto.La spesa pubblica dilatò a non finire,la corruzione fu all'ordine del giorno.Il livello culturale dei consiglieri regionali si abbassò notevolmente essendo scesi in campo autisti e segretari di parlamentari che non volevano perdere il controllo di un ente molto importante per la gestione del territorio.La corruzione divenne cosa ordinaria.In quarant'anni di vita i problemi più importanti dei territori non sono stati risolti e ,a volte,mai affrontati in modo serio.Gelose delle loro competenze e della loro autonomia,le regioni assicurano agli eletti appannaggi e vitalizi superiori a quelli dei parlamentari.Nessuno si può permettere di invitare i vertici regionali ad un uso più parco delle risorse a favore dei consiglieri.Valga l'esempio di un segretario di presidenza che ha il compito di leggere il verbale e fare l'appello dei presenti.Ebbene ha ,a sua completa disposizione,macchina con autista,così come i presidenti delle innumerevoli commissioni consiliari.Sono privilegiati intoccabili;a parità di servizio un consigliere regionale percepesce un vitalizio più elevato del parlamentare.Alla faccia del popolo.

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