lunedì 25 gennaio 2010

Falso bipolarismo ,inesistente bipartitismo.

Se vogliamo scopiazzare i sistemi elettorali anglosassoni,improntati ad un rigido bipartitismo,dobbiamo essere consapevoli di perdere tempo.La storia,quella del XX sec.,continuerà a proiettarsi sulle forze politiche nostrane..Qualsiasi unione, per ovvi motivi, è destinata a non durare,troppo profonde le differenze fra gli appartenenti agli ex partiti.Il bipolarismo regge perchè lo anima una personalità come Berlusconi.Proprio B.fa vivere il berlusconismo e l'antiberlusconismo ,ci vuol poco a capirlo.I comunisti rendevano necessari gli anticomunisti,i fascisti legittimavano gli antifascisti,i guelfi se la vedevano con i ghibellini.Il problema in tutta la sua gravità verrà fuori con la fine politica di B.Allora non ci sarà alcun Pdl,gli ex torneranno incontro alle forze che riterranno più congeniali ,così come la polvere ferrosa viene attratta dalla calamita.Questo fenomeno è a conoscenza dell'attuale classe dirigente che per il momento tira a campare, cercando di utilizzare il più possibile il potere.Quando questo fenomeno,il fattore B.finirà,si ricomincerà da capo.Ognuno sarà attratto dalla propria storia e dal proprio passato sempre che questo non sia stato buttato nella discarica della storia .Basta saper attendere,amici.Alla luce di quanto scritto non riesco a capire il partito democratico,frutto di fusione fra gli ex dc di sinistra e gli ex comunisti.Non sarebbe stato meglio creare un sistema ,anche variabile ,di alleanze e non dare un calcio alla storia?Perchè non basare un incontro sui programmi piuttosto che legarsi mani e piedi con gente appartenente ad altra cultura e ad altra storia?Ci si può mettere d'accordo sullo stato sociale,sulla politica estera ,sulla politica giovanile ,sulla sanità senza procedere ad una fusione che alla fine sarà solo di facciata.

Nessun commento:

Posta un commento