sabato 30 gennaio 2010

Gianfranco Paris e mio figlio.

Mio figlio mi è venuto a trovare ,aveva gli occhi fuori dalle orbite.Aveva letto un articolo di Paris contro di me.L'ho calmato descrivendo il giornalista che verso Ianni ha sempre avuto un particolare rancore ,forse perchè la sua carriera politica ,era repubblicano,è finita prima di iniziare e perchè io,in qualità di segretario provinciale della Dc ,colloquiavo con Saletti e non con lui.Non avevo rapporti con lui per molti motivi che oggi appare inutile enumerare.In politica è stata una nullità,come giornalista ha avuto il compito di sputtanare il prossimo.Io ,parte del suo prossimo,ho detto a mio figlio,ritengo opportuno non prendere in condirazione quello che scrive.In questo mi ispiro al Marchese del Grillo:"Io sono io e tu non sei un c....".può,quindi continuare a scrivere,non lo ritengo degno di risposta.Mio figlio ha capito,o ha finto...

venerdì 29 gennaio 2010

Pio XII e il nazismo.

Una notizia interessante per chi vuole ricostruire da storico le vicende del comportamento del Papa Pio XII rispetto al nazismo.Il Vaticano metterà a disposizione dei ricercatori i documenti riguardanti la seconda guerra mondiale.Fino ad oggi si è proceduto a tentoni,sospinti più dalle passioni che da una ricostruzione fedele di uno dei periodi più delicati del pontificato di Papa Pacelli.Si farà luce sul comportamento della Chiesa nei confronti di Hitler,vedere se siano reali o meno le dichiarazioni del generale Wolff,capo della SS in Italia,secondo il quale il Fuhrer gli avrebbe dato l'ordine di arrestare Pio XII e trasferirlo nel Liechtentein.Wolff non lo eseguì e per questo fu graziato nel processo d Norimberga.Conosceremo qualcosa in più sull'operazione di Stauffenberg che il 20 luglio del '44 tentò di uccidere Hitler con una bomba posta nella TANA DEL LUPO.La morte di Hitler avrebbe dato il via alla rivolta dell'esercito e la guerra avrebbe preso un'altra piega.Il colonnello ,fervente cattolico,prima di dare il via all'attentato,sembra che si sia confessato dal vescovo di Berlino.Si dice anche che il Vaticano sia stato informato dell'operazione "Valchiria".Infine conoscere quali disposizioni siano state impartite dal Papa per salvare gli ebrei,cosa importante per mettere fine ad una ingiusta diffamazione ,malgrado le testimonianze di tanti a favore di Pacelli e del Vaticano.

giovedì 28 gennaio 2010

Martin Bormann

Secondo Martin Bormann,uno dei più fidati seguaci di Hitler,i tedeschi sono stati scelti dal destino per dividersi dal cristianesimo.Le cattedrali non verranno rase al suolo,affermava, ma riempite di una nuova ideologia e di una fede nuova.Il primo religioso tedesco che finì in un lager fu il gesuita Josef Spieker.Durante una predica ,a Colonia,ebbe il coraggio di dire che la Germania aveva un solo Fuhrer ed era Cristo.Fu l 'inizio di una persecuzione che coinvolse quattromila sacerdoti e religiosi cattolici.

mercoledì 27 gennaio 2010

Ministri socialisti e voti centristi.

Mi dà fastidio vedere che il potere sia nelle mani degli eredi dei socialisti.Mi dà fastidio vedere che gli eredi di Craxi votino in maggioranza per il centrosinistra.Gli ex centristi sono i sostenitori di Berlusconi. I post-fascisti sono ben ripagati del loro impegno.Ma siamo sicuri che questa cuccagna duri?

L'importanza di Berlusconi.

Non so se ci sia stato un complotto per far cadere la prima repubblica,non ne sono sicuro malgrado alcuni indizi chiarissimi,ma sono certo che chi voleva impadronirsi del potere non ha fatto i conti sulle capacità aggregative di Berlusconi.Il personaggio è talmente forte da caratterizzare la politica degli ultimi sedici anni,da creare un bipolarismo fatto da chi è pro e da chi è contro.Le differenze politiche sono appena avvertite come si percepisce un'immagine in una mattinata nebbiosa.Il problema vero nascerà con la fine politica di Berlusconi.Sicuramente vi sarà un rimescolamento delle carte,con relativa instabilità politica e governativa.Solo Berlusconi è il collante della maggioranza e dell'opposizione.Non vedo all'orizzonte personaggi capaci di guidare il paese.

Riflessioni sul bipolarismo.

Non vi è dubbio che la vita politica dell'Italia repubblicana si è snodata ,dal '46 fino al '94,lungo un binario parallelo non convergente.Le forze politiche in campo si sono raggruppate in base a degli interessi reali, a visioni diverse della società .Una politica bipolare era quella che vedeva da una parte i sostenitori del sistema bolscevico,Pci e fino al '56 il Psi,e dall'altra coloro che sostenevano i principi di una democrazia occidentale che vedeva al centro la grande democrazia americana.Tutta la lotta politica italiana si è sviluppata intorno a queste due visioni.Di fatto era un sistema bipolare :la Dc e i suoi alleati da una parte,il Pci e i suoi alleati dall'altra.All'interno dei due poli vi erano evidenti differenze dovute ad una diversa radice storica,ma sui grandi temi ,come la politica estera,la libertà delle istituzioni e nelle istituzioni, la difesa del libero mercato, i motivi di convergenza erano talmente forti da tenere all'opposizione il Pci e i suoi satelliti.Se non vi era continuità governativa ,dovuta al fatto di aver rigettato la legge maggioritaria del '53 che avrebbe consentito maggioranze solide,era presente una continuità politica che è stata la vera forza dei partiti democratici prima di mani pulite.Domanda d'obbligo:quale è il collante politico dell'attuale sistema politico?Quali differenze sostanziali,al di là del berlusconismo e dell'antiberlusconismo,fra i due poli?Come fa a sopravvivere un sistema politico che non si caratterizzi con delle fortissime motivazioni?

martedì 26 gennaio 2010

L'Olocausto e i Gulag.

E' giusto ricordare una delle più grandi tragedie del xx sec.,quando una umanità impazzita sterminò milioni di ebrei,di zingari,di minorati mentali.La Germania,la civile Germania,porta sulle sue spalle la responsabilità di essersi messa all'angolo della civiltà sospinta dai grandi filosofi dell'ottocento,i padroni del pensiero,i Quattro Cavalieri dell'Apocalisse.Ma il XX sec.si caratterizza per un'altra tragedia ,diluita nel tempo e nello spazio:le vittime del comunismo .Alcuni storici hanno calcolato in cento milioni gli esseri umani distrutti dal fanatismo idelogico sovietico.Perchè non ricordare anche le vittime del comunismo?Perchè il problema dei campi di morte sovietici ,e comunisti in genere ,è circondato da un silenzio omertoso?In questi giorni ,nei quali il clima mi chiude in casa,sto rileggendo "I RACCONTI DELLA KOLYMA" di Varlam Salamov,un autentico capolavoro,secondo solo ad Alessandro Solgenycin.Sul campo,scrive Salomov,ristagnava una nebbia bianca così fitta che non si riusciva a distinguere una persona a due passi...Agli uomini non mostravano il termometro..con qualsiasi temperatura bisognava andare a lavorare.Per di più i veterani riuscivano a stabilire,senza termometro,i gradi al di sotto dello zero.Se c'è nebbia gelata fuori c'è quaranta sotto zero;se la respirazione è rumorosa e provoca affanno sono cinquanta.Al di sotto dei cinquantacinque lo sputo gela in volo..I cavalli morivano per il freddo,per il lavoro ,per il cattivo cibo...Capii che l'uomo è diventato uomo non perchè è una creatura di Dio,nè perchè nelle mani ha quella cosa straordinaria che è il pollice.Ma perchè è fiscamente più forte,più resistente di tutti gli altri animali,e poi perchè ha saputo costringere il proprio spirito a servire con successo il corpo.Così Salamov,"uno scrittore altissimo che ebbe in sorte di vivere e raccontare uno degli orrori più intensi e più vasti che l'umanità abbia escogitato".

lunedì 25 gennaio 2010

Una riflessione sugli elettori di Forza Italia.

Una riflessione che si basa sull'osservazione della realtà politica dei seguaci di Berlusconi.I ministeri più importanti e le cariche istituzionali più prestigiose sono nelle mani di socialisti che dichiarano apertamente di essere tali.La cosa strana che i voti a Berlusconi provengono dal centro, soprattutto ex Dc.La base socialista ,è sotto gli occhi di tutti,vota a sinistra e odia Berlusconi.Questo mi fa andare in bestia :prendono i consensi,in maniera forzata,dato il sistema elettorale ,dagli elettori democristiani e continuano a dichiararsi socialisti.A me i socialisti non sono simpatici per la loro storica incoerenza anarcoide e il loro fiuto utilitaristico all'insegna del Franza o Spagna...

Brunetta e i giovani.

Non ho approfondito la proposta del ministro Brunetta,sia perchè non stimo il personaggio,sia perchè la ritengo non nuova ,inutile e dannosa Non nuova perchè ,alcuni decenni or sono, fu fatta da Flaminio Piccoli e dai comunisti.Fu bollata come demagogica.Inutile e dannosa perchè il costo di tale intervento ricadrebbe sui nonni o sui padri.Inutile e dannosa perchè andrebbe a creare,con l'abbandono delle famiglie,problemi di alloggio e non credo che in Italia ce ne siano tanti e tali da ospitare i giovani che ,ope legis, dovrebbero uscire di casa.Spesso mi chiedo chi voglia scimmiottare il ministro con le sue non sempre appropriate dichiarazioni.Vuole imitare il decisionismo di Fanfani?Tranquilli,italiani,è lontano chilometri.

Falso bipolarismo ,inesistente bipartitismo.

Se vogliamo scopiazzare i sistemi elettorali anglosassoni,improntati ad un rigido bipartitismo,dobbiamo essere consapevoli di perdere tempo.La storia,quella del XX sec.,continuerà a proiettarsi sulle forze politiche nostrane..Qualsiasi unione, per ovvi motivi, è destinata a non durare,troppo profonde le differenze fra gli appartenenti agli ex partiti.Il bipolarismo regge perchè lo anima una personalità come Berlusconi.Proprio B.fa vivere il berlusconismo e l'antiberlusconismo ,ci vuol poco a capirlo.I comunisti rendevano necessari gli anticomunisti,i fascisti legittimavano gli antifascisti,i guelfi se la vedevano con i ghibellini.Il problema in tutta la sua gravità verrà fuori con la fine politica di B.Allora non ci sarà alcun Pdl,gli ex torneranno incontro alle forze che riterranno più congeniali ,così come la polvere ferrosa viene attratta dalla calamita.Questo fenomeno è a conoscenza dell'attuale classe dirigente che per il momento tira a campare, cercando di utilizzare il più possibile il potere.Quando questo fenomeno,il fattore B.finirà,si ricomincerà da capo.Ognuno sarà attratto dalla propria storia e dal proprio passato sempre che questo non sia stato buttato nella discarica della storia .Basta saper attendere,amici.Alla luce di quanto scritto non riesco a capire il partito democratico,frutto di fusione fra gli ex dc di sinistra e gli ex comunisti.Non sarebbe stato meglio creare un sistema ,anche variabile ,di alleanze e non dare un calcio alla storia?Perchè non basare un incontro sui programmi piuttosto che legarsi mani e piedi con gente appartenente ad altra cultura e ad altra storia?Ci si può mettere d'accordo sullo stato sociale,sulla politica estera ,sulla politica giovanile ,sulla sanità senza procedere ad una fusione che alla fine sarà solo di facciata.

domenica 24 gennaio 2010

L'Italia di Niccolò Machiavelli.

Il suo capolavoro,Il Principe,dedicato a Lorenzo il Magnifico,signore di Firenze,dopo un esame della triste situazione del paese ,dove scorazzavano indisturbate armate francesi,spagnole,tedesche,svizzere,si conclude con un invito al Magnifico al fine di prendere in mano le sorti del paese e con proprie armi a cacciare lo straniero."Non si debba lasciare passare questa occasione acciò che l'Italia ,dopo tanto temp,vegga un suo redentore...Quali porte si chiuderebbero?Quali popoli negherebbero la obedienzia?Quale italiano negherebbe l'ossequio?A ognuno puzza questo barbaro dominio.Prenda la illustre casa vostra questo assunto ...e questa patria ne sia nobilitata..e si verifichi quel detto del Petrarca:Virtù contro a furore prenderà l'arme;e fia el combattere corto chè l'antico valore nelli italici cor non è ancor morto.

Ferrara e Bonino.

A proposito della candidatura alla presidenza della regione Lazio di Emma Bonino ,Giuliano Ferrara ha scritto sul Foglio un articolo feroce.La autocandidatura della Bonino getta una luce sinistra sui cattolici democratici,malleabili,friabili,flosci.Non meritano di essere scomunicati,cosa che non si usa più,ma di essere dimenticati dalla storia.Messa da parte un'avversione personale assoluta,scrive Ferrara,per il carattere, la fisionomia civile ,la vanità fanatica e la disperante tristezza della persona,il giudizio politico è estremamente negativo per quanto concerne il Pd.Un partito robusto,il più grande dell'opposizione,prende la sua bandiera e l'affida ,a Roma e nel Lazio, all'araldo marciante di una cultura che nega tutta la sua storia ,sia postcomunista che postdemocristiana.La candidatura Bonino è l'ulterire prova del fallimento del Pd come partito.Non si può fare una unione di sangue fra due culture e due storie profondamente diverse che si sono combattute su temi importantissimi.Si tralascia volutamente la storia,si tagliano le radici culturali e un albero con le radici tagliate è destinato a seccare.Appare oggi evidente che la cosa migliore sarebbe stata mantenere in piedi i due partiti post e post ,cercando di trovare un accordo su programmi precisi e decisi.Non si sarebbe scandalizzato nessuno e non ci sarebbe stata alcuna sensazione di forzato abbandono della storia personale.

Maledette regioni.

Sono nate nel 1970 e su di esse sono fiorite le speranze degli italiani.Sono venute al mondo ,si disse ,per applicare fino in fondo la norma costituzionale e poi saranno più vicine ai cittadini,ai loro bisogni.Le decisioni ,si continuò,saranno prese meglio dal popolo che troverà a portata di mano i centri del potere.La parola d'ordine fu "decentramento",ovviamente delle decisioni e non delle strutture amministrative,quelle già esistevano.Vivevano gli uffici regionali dei vari ministeri,gli uffici periferici delle strutture regionali.In ogni comune gli uffici di collocamento.Al Ministro competente era sufficiente riunire o i rappresentant provinciali,non più di cento ,o i rappresentanti regionali,una ventina,e impartire disposizioni.Esistevano già le regioni a statuto speciale ,zone di confine e isole.Le regioni ,quando nacquero,misero in campo una nuova struttura politica e amministrativa.I primi dipendenti regionali furono presi,si dice ad libitum,dagli enti locali e dallo stato secondo il metodo del comparato.Si accedeva alla regione non per concorso ma grazie al calcio in culo.Il trattamento economico divenne più elevato per i dipendenti regionali rispetto a quelli del pubblico impiego .Per il loro rendimento Brunetta sarebbe morto di infarto.La spesa pubblica dilatò a non finire,la corruzione fu all'ordine del giorno.Il livello culturale dei consiglieri regionali si abbassò notevolmente essendo scesi in campo autisti e segretari di parlamentari che non volevano perdere il controllo di un ente molto importante per la gestione del territorio.La corruzione divenne cosa ordinaria.In quarant'anni di vita i problemi più importanti dei territori non sono stati risolti e ,a volte,mai affrontati in modo serio.Gelose delle loro competenze e della loro autonomia,le regioni assicurano agli eletti appannaggi e vitalizi superiori a quelli dei parlamentari.Nessuno si può permettere di invitare i vertici regionali ad un uso più parco delle risorse a favore dei consiglieri.Valga l'esempio di un segretario di presidenza che ha il compito di leggere il verbale e fare l'appello dei presenti.Ebbene ha ,a sua completa disposizione,macchina con autista,così come i presidenti delle innumerevoli commissioni consiliari.Sono privilegiati intoccabili;a parità di servizio un consigliere regionale percepesce un vitalizio più elevato del parlamentare.Alla faccia del popolo.

venerdì 22 gennaio 2010

Non esageriamo con Craxi.

Che a Craxi abbiano fatto una porcata siamo d'accordo.In un paese civile si doveva consentire il rientro in patria per motivi umanitari.Sarebbe stata una scelta di civiltà,ma allora l'ardore moralisico di alcuni procuratori e dei post-comunisti non consentì un atto di altruismo.Però non dobbiamo esagerare con i meriti dell'ex capo socialista.Certamente non possiamo attribuire al decisionismo di Craxi la scelta di piazzare gli euromissili a Comiso come risposta al dispiegamento da parte dei russi dei Bakfire,aerei a largo raggio e dei missili SS20,di fatto non individuabili in quanto caricati su camion.La scelta degli euromissili a Comiso,come ho scritto in un blog precedente, fu opera di Cossiga e del suo Ministro degli esteri Franco Maria Malfatti,così come narra nelle sue memorie l'ambasciatore Gardner.Per quanto riguarda la governabilità del paese ,questo fu un problema che angosciò un uomo di stato come Alcide De Gasperi che con la legge Scelba ,attraverso un premio di maggioranza,voleva assicurare continuità governativa.Non fu possibile per l'opposizione preconcetta dei comunisti e dei lacchè socialisti.Nelle elezioni politiche dl '53 la legge ,chiamata truffa,non passò per circa quarantamila voti,una inezia in confronto dei tanti voti nulli che stranamente apparvero nei seggi.Per non creare problemi De Gasperi ritenne opportuno non procedere ad una revisione delle schede nulle.Solo pochi anni fa un dirigente della Camera dei deputati ha riesaminato alcuni pacchi dubbi.La legge era passata,De Gasperi era stato truffato dai comunisti e dai lacchè socialisti.

giovedì 21 gennaio 2010

Io e Giocondi.

Ho incontrato Roberto Giocondi,giovane Pd e vecchio Pci,camminava con il solito passo svelto,mi si è avvicinatoe,tra il serio e lo scherzoso,mi ha chiesto se fossi contento di aver fatto fuori la sinistra alle ultime elezioni comunali di Contigliano.Gli ho ricordato che poco prima delle elezioni Toni,attuale sindaco ,e io avemmo un incontro con il responsabile del Pd di Contigliano al quale proponemmo ,proprio nell'interesse del paese,di fare una sola lista con sindaco Nella Melchiorri e vice uno di centro- destra.Poi tutti insieme a lavorare per il paese.Temevo che il responsabile del Pd non l'avesse informato ma Giocondi mi confermò che aveva ricevuto il messaggio ma che riteneva la cosa troppo difficile da realizzare.No ,caro amico,hai detto di no perchè eri sicuro di vincere,avendo messo in piedi una macchina da guerra composta da una terza lista sponsorizzata persino da consiglieri di destra di Rieti.Sapete in politica "sono saltate le regole"e la gente si vende per quattro lenticchie senza pensare che la dignità non ha prezzo e che alla fine paga come le scorrettezze

mercoledì 20 gennaio 2010

Il bipolarismo,Berlusconi e la II repubblica.

La seconda repubblica,il minuscolo è d'obbligo,non è mai nata se non nelle menti degli usurpatori.Si basa sul berlusconismo e sull'antiberlusconismo.Una volta finito ,per età,Berlusconi finirà la sedicente seconda repubblica,Il collante è il Presidente del Consiglio.Il bipolarismo è una invenzione di comodo dipendente da una legge elettorale che ha espropriato il popolo,privandolo della posibilità di scelta dei candidati.Il bipartitismo all'americana è un sogno.L'Italia è il paese dei Comuni,dei guelfi e dei ghibellini,dei bianchi e dei neri.

martedì 19 gennaio 2010

Sopportare la TV.

Non ne posso più.Non riesco a sopportare alcuni messaggi televisivi soprattutto quelli nei quali compaiono l'ignoranza di Totti e la sdolcinatezza di Ferrara.Che dire poi della protervia di Santoro e dell'antipatia a pelle di Travaglio.Poi una serie di falsi modesti e di ex estremisti ,di destra e di sinistra,padroni del messaggio televisivo.Che brutta fine!

Craxi

Non ho conosciuto personalmente Craxi,il mio punto di riferimento erano i ministri DC.Non avevo simpatia nei suoi confronti,come non ne ho avuta mai nei confronti dei socialisti in generale.Sul mio giudizio ha pesato il loro doppiogiochismo,il loro cercare il potere a tutti i costi,mi riferisco agli enti locali dove con estrema disinvoltura passavano da una alleanza con la Dc ad una con il Pci. Ho sempre condannato il loro comportamento subito dopo la guerra, quando scelsero di allearsi con il Pci nel fronte popolare che, se avesse vinto le elezioni del 18 aprile del '48,avrebbe portato l'Italia nell'orbita sovietica .Grande Alcide De Gasperi,poveri e meschini i socialisti di Nenni e Pertini che esaltavano, un giorno sì e l'altro pure, le conquiste dell'Urss.Come dimenticare un celebre discorso di Pertini quando ,reduce da un viaggio in Urss,accusò De Gasperi di essere un servo degli americani,di non prendere esempio dalla Russia,il paradiso dei lavoratori.Concluse il suo intervento auspicando all'Italia di poter essere illuminata dalla stella rossa che splendeva nel centro del comunismo a Mosca.Era il periodo in cui Stalin insigniva i socialisti italiani delle più alte onorificenzeal merito dell'Unione sovietica.Se la Dc non avesse fatto argine ai socialcomunisti la storia dell'Italia sarebbe cambiata e non in meglio.L'apertura degli archivi dell'agenzia nazionale di sicurezza americana ha svelato il risultato di un incontro avuto tra i rappresentanti dell'ente nel mese di fabbraio del '48,a pochi giorni dalle elezioni.Gli Americani decisero che, in caso di vittoria del Pci-Psi, avrebbero occupato la Sicilia e la Sardegna ,lsciando il resto del paese al governo liberamente eletto,guidato da comunisti di Togliatti.La conversione socialista si ebbe con la rivolta ungherezse del '56,quella definita da Napolitano fascista e teppista.Sul piano personale ero amico di molti socialisti ma politicamente non li stimavo.Ho avuto pena per Craxi,ma non stima.

lunedì 18 gennaio 2010

Misteri d'Italia.

Calogero Mannino ,intervistato da una televisione nazionale,ha raccontato di un colloquio avuto con Giovanni Falcone nel settembre del1991.Falcone temeva un'azione congiunta di alcuni servizi segreti ,non italiani,con la mafia.Un ulteriore allarme su come si siano mossi gli spioni stranieri dopo la caduta del Muro di Berlino.Un fatto è certo :le dichiarazioni di Mannino,esternate anche a Cossiga e Andreotti,coincidono con quanto Scotti confidò a Cirino Pomicino.In questi giorni Di Pietro si sta difendendo da un dossier che lo accusa di essere stato al servizio della Cia o settori di essa.Non sarà facile scoprire la verità perchè i servizi segreti non vogliono bruciare agenti o ex ancora in vita.Per di più sappiamo che la Russia pubblica moltissimi documenti del vecchio governo dell'Urss ma tiene gelosamente nascosti quelli provenieti dal Kgb e dal servizio segreto militare.A meno che Putin....

sabato 16 gennaio 2010

Strane coincidenze nella morte di Falcone.

Paolo Cirino Pomicino ,citando alcune confidenze di Scotti ,ministro degli interni nel '92,scrive di alcune coincidenze inquietanti nell'assassinio di Giovanni Falcone.Pochi giorni dopo la sua morte avrebbe dovuto incontrare il procuratore di Mosca Valentin Stepankov,per esaminare l'uscita di ingenti somme dal Pcus e per fare chiarezza su un enorme riciclaggio di denaro sporco.Falcone avrebbe dovuto incontrare il collega di Mosca,su richiesta di quest'ultimo.Non fece in tempo ,fu ucciso dalla mafia che si servì di tecniche proprie al terrorismo internazionale.Gli appunti di Falcone sul flusso di denaro sporco passarono a Borsellino.Due mesi dopo Borsellino fu assassinato con la stessa tecnica usata per Falcone.Pomicino ha affermato queste cose,perchè nessuno indaga?

Calogero Mannino.

La giustizia in Italia si manifesta con una lentezza estenuante e quando pronuncia il verdetto finale,comunque vada,lascia dietro di sè un cumulo di macerie .Tanti casi di sofferenza personale dovuti ad una gestione politica della macchina giudiziaria.Dopo un ventennio è arrivato il definitivo verdetto di assoluzione di un uomo della Dc,uno dei migliori,Calogero Mannino.Come tanti è stato buttato in galera senza prove,distrutto fisicamente,moralmente,politicamente.Chi è all'origine di tanta barbarie?Perchè si è consentito di perseguitare degli innocenti,e la lista sarebbe lunghissima,solo per allontanarli dalla politica?Chi ha organizzato questo immenso trappolone?Non è forse giunto il momento di fare chiarezza?Molti di noi potrebbero dare un piccolo contributo ad illuminare il medioevo del diritto.Roma,maestra di diritto alle genti,come ti sei ridotta!

I misteri d'Italia.Di Pietro.

L'unico che può fare chiarezza su quelli che sembrano i misteri infiniti del nostro sfortunato paese è il Presidente Cossiga.Dotato di enorme intelligenza,con una competenza non comune in fatto di servizi segreti,intellettualmente e moralmente onesto,è l'unico che può dare un giudizio sul dossier Di Pietro.L'ex magistrato ,ex ministro,ex poliziotto,ora capo di un partito di moralizzatori,da tempo presenta una biografia costellata di incognite.Si parla di lui come di un agente al servizio di potentati stranieri molto interessati a conquistare il paese.Non credo ad un complotto internazionale ma ad una vicinanza di interessi fra partiti politici,settori della magistratura e grande finanza decisa a prendersi i gioielli del paese.Per far questo bisognava eliminare i partiti tradizionali.I risultati sono sotto gli occhi di tutti.Forse un giorno la verità verrà a galla.

venerdì 15 gennaio 2010

La tragedia di Haiti.

Haiti è stata distrutta da un tremendo terremoto,centinaia di migliaia di morti sotto le macerie.Molti si chiedono perchè sia stata colpita Haiti e nemmeno sfiorata l'altra parte dell'isola che costituisce Santo Domingo.La risposta è che l'epicentro del sisma si è avuto a pochi kilometri da Haiti.Per il religioso americano Pat Robertson il motivo risiede in una scelta che ha fatto il Padreterno per punire gli Haitiani che nel 1791 si raccomandarono al diavolo per cacciare i francesi.I francesi furono cacciati,è vero,in parte dagli schiavi e in parte dall'epidemia di febbre gialla che distrusse l'intera armata di Napoleone con il generale Leclerc,marito di Paolina Bonaparte.Ricordate il film con Gina Lollobrigida?Haiti ha avuto una serie di dittatori ,gli ultimi Duvalier padre ,papa doc,e figlio.Dittatori sanguinari .A proposito lo sapete che il figlio ,sanguinario come il padre,ha trovato rifugio in Francia?E io ,madame Carla,mi dovrei vergognare di essere italiano?

Un giornalista mi infastidisce.

Un cronista di una pagina locale di un quotidiano non tralascia occasione per cercare di mettermi in cattiva luce.Non capisco il perchè:non l'ho mai denigrato,non lo ho mai attaccato politicamente,ho sempre rispettato lui e i suoi colleghi ,eppure ,a ritmo decennale ,sono oggetto dei suoi strali.Ha iniziato a perseguitarmi all'inizio degli anni '80,calcando la penna in una vicenda giudiziaria che mi riguardava e che poi è finita ,come tutte ,in una bolla di sapone.Ha proseguito con la Tangentopoli reatina degli anni '90,una cosa da paese,non risparmiandosi nemmeno un momento dall'attaccare me e i miei colleghi.L'ho riletto nel 2000,moralisticamente schierato contro i politici, tralasciando di preoccuparsi del rispetto del segreto istruttorio,come appariva nei verbali di trascrizione di ulcuni interrogatori.Anche questa volta è rimasto deluso.Arriviamo al 2010 e il nostro approfitta della morte di un amico per accusarmi di insensibilità.Sono abituato ad esercitare la pazienza.In me prevale sempre la ragione,il buonsenso rispetto alla reazione istintiva;ancora una volta ho subito.Ma fino a quando?E mi domando il perchè di questo accanimento nei miei confronti.Se non ci sono motivi politici,se non ci sono screzi personali,cosa c'è alla base di questa evidente inimicizia?Un sentimento di invidia?Sicuramente non è qualcosa che ha a che fare con la psicopatia.Ma allora cosa è.E se un giorno mi finisse la scorta di equilibrio e lo prendessi a calci in c...?

giovedì 14 gennaio 2010

Quando scopriremo la verità?

La fine della Prima Repubblica è stata programmata a tavolino?E' questa la domanda che si pone Geronimo dopo aver parlato con Scotti ,ministro dell'interno nel 1992.Ecco quanto scritto da Pomicino in Strettamente riservato pag.188"Tutto nacque,dice Scotti,da una comunicazione riservata fattami dal capo della polizia Parisi che ,sulla base di un lavoro di intelligence svolto dal Sisde e supportato da informazioni confidenziali,parlava di riunioni internazionali nelle quali si sarebbero decise azioni destabilizzanti ,sia con attentati mafiosi sia con indagini giudiziarie, nei confronti dei leader dei partiti di governo".Furono allertati i prefetti,il comandante generale dei carabinieri Pisani confermò l'informativa,ma non furono creduti.Per Martinazzoli i due ,Parisi e Pisani,non facevano altro che immaginare scenari.Si domanda Pomicino come sia possibile che un capo della polizia e un comandante dei carabinieri possano immaginare scenari.Martinazzoli non rispose.Una cosa è certa,prosegue Geronimo, in poco tempo succede di tutto,l'omicidio di Falcone e quello di Borsellino,l'eliminazione della Dc e del Psi.

Al parlamento europeo stop agli ex comunisti.

Il 21 gennaio Barroso presenterà la lista dei commissari(ministri)UE al Parlamento europeo.Il Partito popolare europeo,che ha la maggioranza,ha posto delle pregiudiziali:"I candidati commissari in nessun caso devono essere stati associati a regimi oppressivi e non devono aver partecipato a governi o movimenti politici non democratici".Chiaro il riferimento agli ex comunisti,anche italiani.Non a caso il governo polacco ha posto il veto nei confronti di D'Alema.Chi sotto il comunismo ha sofferto non fa sconti .

I ricordi di Geronimo,un superministro.

Sto rileggendo con molto interesse le memorie di Cirino Pomicino in "Strettamente riservato",i ricordi di un ministro che ha seguito da vicino le vicende che hanno determinato la fine dell Prima Repubblica e i protagonisti non tanto occulti di quello che è stato un vero colpo di stato, operato dall'allora presidente della repubblica Oscar Scalfaro attraverso lo scioglimento delle camere, capaci ancora di esprimere una maggioranza governativa.Ho cercato di spiegare lo scioglimento in un precedente blog,e il comportamento rancoroso di un uomo che si definiva profondamente cristiano.Geronimo dà un'altra interpretazione.Scalfaro faceva parte del disegno di distruggere la Prima Repubblica per aprire la strada ai comunisti e ai grandi imprenditori interessati all'accaparramento dei gioielli dello Stato,banche e industrie.Per Geronimo, Scalfaro venne salvato in occasione dello scandalo Sisde dalla strenua difesa da parte della sinistra parlamentare e dei giornali ad essa vicini.Era troppo preoccupante chiedere le dimissioni di Scalfaro e andare a nuove elezioni.La vicenda Sisde,cioè i finanziamenti facili che venivano fatti al ministro dell'interno, prelevando i fondi nel bilancio dei servizi segreti,cento milioni al mese,riguardavano il periodo in cui Scalfaro era ministro degli interni e non presidente della repubblica.Come presidente della repubblica non poteva essere indagato perchè protetto da una particolare norma,ma come ministro sì.I magistrati diedero una interpretazione estensiva e salvarono Scalfaro da una inchiesta che avrebbe condotto alle sue dimissioni.Ecco un caso di parallelismo fra interessi della sinistra e magistratura."Il Giornale",il 21 agosto 1998,ha riportato una dichiarazione del procuratore aggiunto di Roma ,Ettore Torri ,titolare dell'inchiesta,che ha ammesso "che alcuni settori della magistratura avrebbero forzato per chiudere la vicenda e blindare Scalfaro".Qualcuno dubita sui sospetti di golpe?

mercoledì 13 gennaio 2010

Oliver Stone,Stalin e Hitler

Il grande regista americano,volontario in Vietnam e decorato due volte al valor militare,è l'autore di Platoon ,un film di condanna della guerra .Qualche giorno fa ha dichiarato di voler girare due film su due grandi personaggi della storia,Stalin e Hitler.A suo avviso i due sono stati maltrattati dagli storici che li hanno considerati causa e non conseguenza dei tempi.Ha anche aggiunto di provare per loro una certa empatia nei .Se per empatia si intende la capacità di immedesimarsi in un'altra persona,di calarsi nei suoi pensieri e nei suoi stati d'animo,sicuramente non farà opera di esaltazione,di apologia, ma di ricostruzione storica degli eventi.

Putin e Berlusconi.

E se un giorno Putin dovesse regalare a Berlusconi alcune carte del Kgb,come ha fatto con il giaccone ?Siamo pronti a scrivere nuovamente la storia?Quanti segreti dell'ultimo sessantennio verrebbero alla luce?Quanti birbaccioni verranno messi alla gogna?E oggi,secondo voi,sono in grado di dormire sonni tranquilli?Io penso di no.Considerando che Putin sa di non essere simpatico ai comunisti,scusate,ai post-comunisti italiani,non è forse tentato di allungare qualche documento al suo amico Silvio come ha fatto recentemente il presidente della Bielorussia?

Si avvicinano al ventennio.

Ormai il centrosinistra e il centrodestra si avviano a tagliare il traguardo del ventennio,del ventennio di esercizio di potere.E' vero che gli Italiani sono un popolo senza memoria e sempre pronti a salire sul carro dei vincitori,ma ,porca miseria,sono o no in grado di fare i conti nel proprio portafoglio?Sono o no in grado di giudicare quanto è stato fatto di bene in questi ultimi sedici anni?Sono o no pronti ad esaminare quanto di male è stato fatto al popolo?Io so che in questo quasi ventennio tutto è peggiorato:peggiorato il tenore di vita,peggiorate le condizioni dei lavoratori dipendente e dei pensionati.Peggiorate le prospettive dei giovani,inesistente la speranza in un futuro migliore e,quando ad un popolo togli la speranza,togli l'ottimismo per affrontare la vita.Per molti il rifugio naturale diventa la droga.Poi vedremo il quasi ventennio nella nostra provincia.

lunedì 11 gennaio 2010

Il grillo parlante.

Prima di morire bisogna vederle di tutti i colori .E'la maledizione italica del "Franza o Spagna basta che se magna".Nella prima repubblica ,quando la Dc non aveva la maggioranza,era ricattata dai socialisti,sempre pronti a prostituirsi a chi offriva di più in fatto di posti di potere.Avevano la faccia talmente tosta da non vergognarsi dei giravolta.Ma il socialismo è stato, nella storia ,la Grande Prostituta,la Magna Mater:ha partorito gli anarchici,i comunisti ,i vari socialismi,il fascismo e ,in parte ,anche il nazismo.Il loro posto sembra oggi preso da rappresentanti dell'Udc ,alleati secondo la pagnotta o ,come loro dicono ,secondo i programmi.E allora ti trovi ad osservare rappresentanti dell'Udc, che nelle ultime elezioni hanno contribuito alla vittoria di Melilli,fare ,dopo sei mesi un'altra scelta,quella di centrodestra.Hanno la faccia come la parte finale del fondo schiena.Non c'è più pudore ,è un ulteriore sputtanamento di questa classe politica.Si è risentito,ma non davanti a me,Giosuè Calabrese ,famoso per l'uso di congiuntivi ,quando gli ho detto che avevo notato la trasformazione da GRILLO PARLANTE a GRILLO SALTELLANTE.

La Repubblica che non c'è.

Tutti sappiamo che il nuovo art.114 della Carta costituzionale, modificato nel 2001,recita:"La Repubblica è costituita dai Comuni,dalle Province,dalle città metropolitane ,dalle Regioni e dallo Stato".In questi ultimi giorni,subito dopo l'Epifania,abbiamo assistito a gravissimi episodi che io credevo relegati ai film sul profondo Mississipi o Alabama ,stati ex schiavisti del sud confederale dove lo schiavitù ,anche se abolita,resiste sotto forma di segregazionme razziale.La ribellione dei lavoratori stagionali neri ha messo in evidenza un mondo che molti di noi credevano fosse finito da tempo.Nell'indifferenza generale i lavoratori neri sono stati usati nei campi a costo minimo,senza alcuna assicurazione,senza alcuna protezione,senza alcun tetto capace di ripararli,senza servizi igienici.Sono stati trattati peggio dellebestie.Alla fine ,davanti agli ultimi atti di teppismo, si sono ribellati.Un fenomeno di questa gravità ha certamente un lungo periodo di gestazione non compreso da chi dovrebbe avere il controllo del territorio.Tutti sapevano ma nessuno ha denunciato il fenomeno.Nessuno tra gli opinionisti che ci annoiano in televisiome parlando delle mutande di Berlusconi.Sapeva la Prefettura ,sapeva la Questura,sapeva il Comune,la Provincia ,la Regione,gli uffici periferici addetti al controllo dei lavoratori.Sapevano,ma sono stati colpevolmente zitti,i Sindacati.Sapeva e non ha denunciato il fenomeno la Chiesa locale,il Vescovo , i vari curati,le organizzazioni di carità.Sapeva ed è stata zitta la Boldrini,rappresentante dell'Onu per i rifugiati politici.Potevano non sapere i partiti ormai inesstenti e quindi non più in grado di operare un raccordo fra i cittadini e le istituzioni.Tutti insieme compongono la Repubblica e tutti sono colpevoli.O tutti hanno paura delle mafie.

venerdì 8 gennaio 2010

La terza morte di Dio.

E' il titolo di un magnifico saggio di A.Gluksmann,di grande attualità,dove si affronta il problema del rapporto fra il mondo occidentale e la religione.In tutto il mondo si uccide per fede mentre l'Europa è ormai un continente ateo al punto da disconoscere le proprie origini greco -romane-cristiane.A questo punto,sostiene il filosofo,si può certamente affermare che ci troviamo dinanzi alla terza morte di Dio.Una prima volta muore sulla Croce,una seconda ,nei libri,sotto i frizzi e i lazzi di Marx e Niitzsche,infine nel fango dei secoli che corrono.La terza volta muore tra il disinteresse generale.Proprio il dsinteresse del genere umano ha consentito il compimento di enormi eccidi,soprattutto nel XX sec.che si è aperto con quello degli Armeni e ,passando per i massacri delle due grandi guerre,si è chiuso con la pulizia etnica nell'ex Iugoslavia e in Ruanda.Nella premessa parla del massacro di Bainem,nei sobborghi di Algeri,dove tre ragazzi ,di tre,nove e undici anni,furono sventrati e le loro viscere appese come ghirlande sui rami degli alberi.Sul corpo decapitato del padre era cucita una bambola.La madre,la nonna,le zie,gli zii,l'intera famiglia fatta a pezzi.Un ragazzino fu crocefisso.A che serve la religione nel 1998?A cavillare pro o contro il preservativo?Lassù,all'Altissimo non resta che scoppiare a ridere.Non basta deplorare il fanatismo degli uni e l'indifferenza degli altri.A questo punto è necessario chiedere agli uni e agli altri se l'Altissimo tanto invocato,Colui che muore,Colui che uccide,significa ancora qualcosa.Dio è morto in Europa?

giovedì 7 gennaio 2010

I Protocolli dei Savi di Sion.

Il prof.Sergyei Nilus così presenta il documento chiamato"Protocolli dei Savi anziani di Sion:"Mi è stato dato da un amico personale,ora defunto,un manoscritto il quale,con una precisione e chiarezza straordinaria,descrive il piano e lo sviluppo di una sinistra congiura mondiale ,che ha il preciso compito di determinare lo smembramento inevitabile del mondo non rigenerato(dal punto di vista ebraico).Questo documento viene nelle mie mani circa quattro anni fa(1901)insieme con l'assoluta garanzia che è la traduzione verace di documenti rubati da una donna ad uno dei capi più potenti della Massoneria(massoneria orientale).Il furto fu compiuto alla fine di un'assemblea segreta degli"inizati"in Francia,paese che è il nido della cospirazione massonica ebraica.Dopo alcune citazioni bibliche riguardanti l'Anticristo,Nilus ,e questo è l'apetto che fa pensare ad una costruzione dei servizi segreti dello czar,afferma che l'ultima barricata contro l'uragano che viene è la Russia.In essa la vera fede vive ancora e l'imperatore consacrato rimane il suo protettore sicuro.Dopo dodici anni i bolscevichi conquisteranno il potere, massacreranno lo czar e la sua famiglia.Il documento fu adottato dai nazisti e innestato nel pensiero dei Quattro Cavalieri dell 'Apocalisse.Ha rappresentato un contributo determinante per la messa in opera dei forni crematori.

Damnatio memoriae.

Per cancellare il ricordo di un personaggio,di un partito ,di un'epoca, esiste il metodo della condanna della memoria.Quando nacque tangentopoli tutti quelli che nel partito erano costretti a sopportare la tua autorevolezza si scatenarono nel portare avanti una campagna di moralizzazione che aveva il solo fine di "levati tu che mi ci metto io".A casa mia ci fu una congiunzione fra personaggi della sinistra,degli ex fanfaniani ,di miei ex amici,tutti pronti a pugnalarmi alla schiena per un avviso di garanzia che presupponeva un reato ,e tutti lo sapevano,inesistente.Ma bisognava far fuori Ianni e allora si misero d'accordo i "moralizzatori della DC",alcuni dei quali veri e propri ladri di lenticchie,da me spesso rimproverati ,o gente che aveva scalato le rampe sociali grazie al partito.Il '93 si era aperto con segnali inquietanti:alcuni amici del partito ,impegnati negli enti,erano stati clamorosamente arrestati, previo avviso alle Tv e radio locali,pronte ad immortalare l'arresto dei malvagi.Fu uno scempio giuridico che non perdonerò mai ad alcune procure ,compresa quella di Rieti,Subito ,all'intern0 del partito,giustizieri improvvisati ed esperti giuridici ,chiesero l'espulsione dei "rei",condannati prima del processo.Io mi opposi e, forte della mia maggioranza,chiesi che ci si muovesse perchè gli arrestati facessere pervenire una lettera di autosospensione.La mia richiesta passò anche se i soliti ladri di lenticchie lasciavano trasparirre una profonda delusione.Poi l'avviso di garanzia toccò a me e mi fu annunciato dalla Tv e dalle radio.Telefonai subito al partito e mi rispose l'attuale presidente della provincia il quale ,al mio annuncio di invio di autosopensione dal partito, mi rispose che era stato già preso un provvedimento di espulsione.E questi non erano,e non sono ladri di lenticchie.Fui assolto dal Tribunale di Rieti,presieduto dal dott.Canzio,un giudice preparato e onesto.Il Procuratore della Repubblica fece appello.Fui nuovamente assolto e costretto ad andare in Cassazione dove ottenni un verdetto definitivo di assoluzione.Come funziona la damnatio memoriae:nel 2000,in occasione delle elezioni regionali,io e i miei amici,fallito il tentativo di creare l'UDR con Cossiga,decidemmo di appoggiare la candidata del Cdu,Giuliana Mazzoli,già dirigente della Dc e presidente della Comunità montana della sabina e dell'unità sanitaria locale di Poggio Mirteto,sul cui ospedale avrei tanto da ridire.Un giorno ,durante la campagna elettorale,mi telefonò per avvisarmi che Buttiglione sarebbe venuto a Passo Corese.Mi raccomandò anche di non andarci perchè ancora ero "sotto processo".Come è cambiato il mondo.OGGI I VERTICI DELL'UDC HANNO QUASI TUTTI PROBLEMI CON LA GIUSTIZIA.Stanno tranquillamente in parlamento.Come è cambiato il mondo!

mercoledì 6 gennaio 2010

I Protocolli dei Savi anziani di Sion.

La generazione fascista ha formato il suo antisemitismo,all'italiana, sui Protocolli dei Savi di Sion.Ricordo che una copia era presente tra i libri di mio zio,onesto gerarchetto fascista morto senza una lira.Intorno agli anni '50-60 è scomparsa,probabilmente cestinata da chi non voleva alimentare in me simpatie naziste e antisemite.Ma i Protocolli mi hanno sempre incuriosito e solo con internet ho avuto la possibilità di leggerli.La mia è una curiosità da ricercatore non da tifoso.E' difficile tifare per chi ha sulla coscienza milioni di morti.Nel 1920,il Times di Londra dava un lungo sunto dei Protocolli ,chiarendo che erano stati pubblicati in Russia nel 1905 e che giacevano nel British Museum fin dal 1906.Una grave questione si è subito posta sui Protocolli:erano o no autentici?I negatori dell'autenticità sostengono che appena pubblicati,anche successivamente ,non furono presi in considerazione dai circoli antisemiti perchè si sapeva che erano frutto dei servizi segreti zaristi,la celebre Okhana.Essa aveva tutto l'interesse a sputtanare l'internazione ebraica che in Russia manifestava simpatie comuniste,tanto da annoverare grandi personaggi tra la classe dirigente bolscevica.Pubblicati o confezionati dallo storico russo Sergyei Nilus,i Protocolli vanno letti per la loro attualità ,anche se nessuno oggi crede al complotto sionista per conquistare il mondo.Nell'introduzione il prof Nylus sostiene che il manoscritto gli è stato dato da un amico e descrive il piano di una sinistra congiura mondiale sionista per smembrare il mondo non giudaicamente rigenerato.Cacio sui maccheroni per gli antisemiti e per Adolf Hitler in particolare.Dopo il lavorio dei maestri del pensiero,i Quattro Cavalieri dell'Apocalisse,ecco un ulteriore contributo ai forni crematori.

martedì 5 gennaio 2010

Sempre sui partigiani a Contigliano.

Partiti i fascisti,ritiratisi i tedeschi ,i partigiani fecero il loro ingresso nel paese.Vivevo con mia madre e mia nonna,particolarmente avvilite per la scelta di mio padre che aveva lasciato due donne e un bambino in un momento particolarmente delicato,il momento della resa dei conti.Li vidi arrivare a casa i partigiani ,erano in due,in calzoni corti ,con un mitra Sten a tracolla ,con bombe a mano che pendevano da tutte le parti e con due pistoloni ai fianchi.Presero me e mia madre e ci addossarono al muro in fondo alla casa per ,così dissero,fucilarci in quanto moglie e figlio di un fascista.Mia nonna cominciò ad urlare e una amica di famiglia ,Nannina Toni,corse a chiamare il parroco del paese,don Umberto Ubertini,fratello di Enrico,che sarà sindaco del paese e pro-sindaco di Rieti.Corse anche Gigi Cipriani,amico dei due partigiani.L'autorevolezza del parroco era dovuta al suo legame con DonSturzo e all'essere stato antifascista dichiarato,tanto da meritare l'olio di ricino.I due furono invitati ad andarsene e a non riprovarci più con un gesto così vigliacco.Mi resta ancora nelle orecchie il clic dello Sten.Ma l'incoscienza dell'età non mi fece comprendere il pericolo.Come è fatta la vita:negli anni sessanta ,insegnavo a Rieti,durante il ricevimento dei genitori,incontrai uno dei due partigiani.Mi pregò di non fare alcuna vendetta sul figlio che in realtà non andava proprio bene perchè aveva altri interessi.Volli dargli una lezione e gli dissi che mai avrei fatto pagare ai figli eventuali colpe dei padri.Divenne rosso dalla vergogna,mi ringraziò e andò via.E' stato castigato dalla vita;un figlio tifa Forza Italia e l'altro,il mio ex alunno,è più vicino ai nazisti che ai fascisti.

I partigiani a Contigliano.

Sui partigiani va avanti un dibattito che non desidero affatto ripercorrere.Voglio raccontare il mio primo incontro con due contiglianesi che si erano dati alla macchia per sfuggire al reclutamento repubbichino.I tedeschi ,dopo un'accanita resistenza sulla linea Gustav,che andava dal tirreno all'adriatico,furono costretti alla ritirata dalla soverchiante forza degli alleati americani,inglesi,polacchi,coloniali francesi,australiani,neozelandesi e perfino brasiliani.Ma furono le truppe di montagna algerine e marocchine a snidare i tedeschi dalle macerie di Montecassino.La ritirata durò due giorni.Per due giorni passarono a Contigliano migliaia di soldati,laceri,sporchi,sudati,assetati,molti ,feriti, trasportati anche da carretti a volte titati da animali ,a volte da tedeschi,spesso da italiani che assistevano incoscientemente alla rotta di un esercito incazzato.Erano i primi giorni di giugno '44,una tarda primavera particolarmente calda;carrarmati ,camions carichi di truppe,cannoni giganteschi trainati da automezzi,si dirigevano con ordine verso la linea gotica dove avrebbero resistito per un altro anno.Avevo sette anni e lo spettacolo era davvero esaltante.Oggi qualcosa del genere la puoi vedere soltanto al cinema,noi l'abbiamo visto dinanzi ai nostri occhi.Dopo l'esercito arrivarono le SS,la cui pericolosità ci era stata segnalata dagli stessi tedeschi.In realtà,avendo il compito di proteggere la ritirata,non fecero danni.Infine passarono i "guastatori":erano due su una motocicletta ;uno piazzò una pistola mitragliatrice sul muro che fincheggiava via Dante Alighieri,l'altro andò a mettere cariche di esplosivo sotto il ponte che saltò in aria con un boato fortissimo,disseminando sassi e blocchi di cemento in un raggio di duecento metri,rompendo vetri e sfondando tetti.Io non li ho visti ,ma qualcuno dice ancora che i partigiani stessero a Contigliano alta e da Porta codarda osservassero la ritirata.Non fecero nemmeno la mossa di attaccare i due guastatori che,finito il lavoro,se ne andarono indisturbati.Passati i tedeschi,andati al Nord i pochi fascisti che aderirono all'armatevi e partite ,i partigiani scesero a Contigliano.

lunedì 4 gennaio 2010

Ancora su John Maynard Keynes

Dopo le brutte figure fatte dagli economisti di tutto il mondo sottolineate dai rimproveri della Regina d'Inghilterra, per non aver saputo prevedere la crisi,messi alla berlina anche da un Papa mite come Benedetto XVI,mi torna in mente quello che mi disse Guido Carli a proposito di certi soloni che si sfidavano dialetticamente nell'aula di Palazzo Madama discettando di economia,in un linguaggio forbito e rispettoso,falsamente rispettoso e anche leggermente ipocrita.Carli non li sopportava e quando poteva usciva dall'aula.Non ne hanno mai azzeccata una ,mi disse in tono amichevole.Keynes ,prima del secondo conflitto mondiale,partecipò ad un convegno, a Cambridge, sull'opportunità di ridurre i salari per favorire l'occupazione.Avendo notato che gli insigni professori universitari non riuscivano a mettersi d'accordo ,pur avendo una comune simpatia per la riduzione dei salari,prese la parola e risolse il caso:"Cercate di capirmi,fate il piacere.Se noi portiamo il salario a zero la disoccupazione scompare perchè tutti hanno interesse ad assumere lavoratori che non costano nulla.Ma c'è un problema :con le buste paga a zero crolla la domanda e l'economia va a pallino.Signori,concluse,pensatene un'altra".Aveva lanciato il segnale dei quattro punti cardinali interdipendenti:investimento,lavoro,reddito,consumo.Allo stato conviene finanziare lavori,anche far scavare buchi e poi ricoprirli,perchè in questo modo si sostiene la domanda aggregata.Gli stipendi corrono,le famiglie escono dall'angoscia,progettano di comprarsi un salotto,un frigorifero ,una automobile,così si mette in moto la catena keynesiana.Non ebbe vita facile da parte degli accademici e alla fine infastidito disse:"Non ci rendiamo conto che spesso i governi agiscono sulla base del pensiero di economisti morti da decenni.Questo significa che veniamo governati dai morti i quali ci osservano dalla nuvoletta e se la ridono a crepapelle".

Gli ex comunisti oggi liberali.

Sto con Edmondo Berselli quando scrive che oggi ,quelli che un quindicennio fa erano ancora marxisti-leninisti-anticapitalisti-antimperialisti,antiamericani,sono divenuti improvvisamente liberali,ultraliberali,filoamericani.Per questa trasformazione si sentono in dovere di dare lezioni di americanismo.Come se molti di noi avessero cancellato dalla memoria le campagne antiamericane e anti Nto condotte fino agli inizi degli anni novanta.Poi è crollato un mondo ,quello comunista,quello che era il loro riferimento storico,anche se i gulag e i dissidenti avevano contribuito ad allontanare le speranze,le loro speranze,in un mondo migliore che conseguentemente non poteva non essere che quello della patria sovietica.Io,democristiano liberale e progressista ,tanto da essere iscritto al gruppo antiproibizionista,tifavo per la dottrina keynesiana ,quella che aiutò l'America a superare la crisi del '29.Per me era importante sia l'iniziativa privata,sia l'intervento dello stato.Ha ragione Berselli,è difficile restare calmi quando i sinistri ti fanno lezione di liberalismo.Forse aveva ragione Raymond Aron quando ,dinanzi al cambiamento della gauche francese ,con Sartre in testa,affermò"non si sa se delirano adesso o deliravano prima".Nel gioco dell'oca dell'ideologia hanno perso un giro sono diventati liberali convertiti e,come tutti i convertiti ,sono intolleranti, come lo erano prima quando erano marxisti-leninisti-anticapitalisti ecc.ecc.

domenica 3 gennaio 2010

Auguri a tutti noi.

E' il sedicesimo anno di governo della cosiddetta seconda repubblica.Si sono alternati governi di centrosinistra e centrodesrta con la presenza ,perchè chiamati e non eletti,di postcomunisti,post fascisti,ex socialisti ,ex democristiani,fra questi ultimi si distinguono i dc di sinistra,la sinistra famelica che non ha mai nascosto simpatie filo comuniste.Dicevano che con il cinque per cento sarebbero stati in grado di avere potere.Sì,a differenza della sinistra sociale di Donat-Cattin,il loro obiettivo,anche localmente ,era costituito dall'avere posti di potere.La sinistra dc è talmente avida che ancora oggi schiera individui che hanno lucrato da ben oltre un quarantennio.Svelerò alcuni particolari di queste persone a livello locale.Tutta gente che si è arricchita con la politica.Al centro,Casini,fa furbescamenmte la politica dei due forni .Franza o Spagna,basta che se magna.In sedici anni ancora parlano di iniziare le riforme costituzionali con discorsi che qualche decennio fa sarebbero stati oggetto di scherno.Alcune le hanno fatte,fra queste le privatizzazioni delle banche e dei gioielli dello stato.Il ricavato doveva servire al ripiano del disavanzo pubblico.Il ripiano non c'è stato e il disavanzo continua a crescere.E' stata fatta una politica dissennata con l'apertura dei mercati mondiali a paesi che fanno concorrenza all'Occidente.Il reddito dei lavoratori dipendenti e dei pensionati è stato di fatto dimezzato.Sono aumentati i poveri ma sono aumentati anche i ricchi.I partiti sono scomparsi e con essi la partecipazione popolare.Le scelte vengono fatte dai rispettivi sceicchi e calate in basso,anche a livello elettorale dove si premiano gli amici e le amiche.La stampa non è libera perchè è nelle mani di banche e di imprenditori,la stampa di partito non è leggibile,gli altri sentono la voce del Padrone.Un imprenditore finanzia un giornale di sinistra e uno di destra.Siamo avviliti,massacrati,senza speranza non tanto per noi che stiamo concludendo il ciclo della vita ,ma per i giovani che si affacciano nel balcone del mondo e e cercano di vincere l'angoscia del vivere rifugiandosi nella droga.Imperversano i cattivi maestri,domina l'ignoranza e la grossolanità,i mezzi di comunicazione di massa non informano nè formano,offrono solo divertimento diseducativo.Nessuno sente più la Chiesa,la famiglia si è arresa,la scuola è nelle mani di incolti e superficiali.La nostra provincia dal 1994 è andata sempre peggio sul piano economico.In sedici anni non è stato fatto un chilometro di strada,non è stata salvata una sola industria.Tante chiacchiere,tanta superficialità ma tanti interessi personali portati avanti senza alcun pudore.Auguri.

sabato 2 gennaio 2010

La risposta ad un quesito angosciante.

Ho studiato il più lucido tra i filosofi contemporanei e l'ho approfondito per dare una risposta ad una domanda angosciante:come può impazzire la società fino a commettere crimini aberranti e come si può fingere di non averli visti?La risposta è nel pensiero di Andrè Glukmann,per questo ho insistito su di lui nei miei blog.

Il finale wagneriano

Il sec.XIX conobbe pochi sconvolgimenti sociali ma ne programmò molti.Sulla scena del finale wagneriano ,per A. Gluksmann,potremmo tranquillamente incontrare Lenin ,Hitler e anche Freud.Ordine,Lavoro,Rivoluzione,Caos finale.Le idee dominanti sono prodotte in quell'epoca.Noi non abbiamo inventato nulla,le abbiamo solo applicate.Il xx sec.ha le sue immense tragedie,dallo sterminio degli Armeni ,da parte dei Turchi,passando per le mattanze delle due guerre mondiali,fino alle guerre etniche iugoslave ,con il gran finale dell'eccidio dei Tutsi ruandesi.Ottocentomila morti in pochi giorni.Il tutto tra l'indifferenza generale ,compresa quella dell'organizzazione più inutile dopo la società delle nazioni(il minuscolo è d'obbligo:l'onu.

venerdì 1 gennaio 2010

I padroni del Pensiero

C'è una regola che disciplina i rapporti fra i vecchi e nuovi padroni del pensiero:il più giovane non può non criticare il vecchio, pur avendone adottata l'impalcatura primaria.Al di fuori del tuo Stato razionale,obietta Hegel a Fichte,resta la libertà del borghese e dellla "società civile".Al di fuori del borghese c'è l'operaio,prosegue Marx ,mentre per Nietzsche ,al di fuori,c'e il dominio del mondo.Hegel giovane riconosce a Fichte di aver inaugurato la rivoluzione filosofica tedesca ma condanna lo Stato razionale dove la polizia sa dove è ciascun cittadino, in qualsiasi ora del giorno e della notte.Per Hegel l'io si realizza nel "sospetto dello stato centralizzato che pretende di sorvegliare piuttosto che di punire,dissuadere piuttosto che costringere,garantire anzichè riparare.Ogni cittadino non impegnerà un solo funzionario ma almeno una mezza dozzina,per la sorveglianza,la contabilità,ecc. e ogni sorvegliante sarà controllato da altri e ,via via,all'infinito.Il più semplice degli affari creerà una ressa di affari.La critica di Hegel a Fichte sembra anticipare la burocrazia di Mao,mentre quella di Marx ad Hegel sembra rivolgersi con un secolo di anticipo al regime socialista russo:un corpo di funzionari razionali che lavorano nell'universale e vi coltivano i loro interessi particolari.Non sembra la critica alla nomenklatura sovietica che ricopre i suoi privilegi con il mantello rosso dell'internazionalismo proletario? Hegel figlio di Fichte,Marx figlio di Hegel,sembrano ,e lo sono ,legati da un filo.Seminano la terra di dottori Stranamore,anche negli angoli più sperduti.Il paradiso è all'ombra delle spade,promette Nietzche e gli operai debbono imparare a fare i soldati,a ricevere un trattamento e non un salario.Marx obietterebbe :soldati sì ma della rivoluzione.Queste le idee che circolavano nel XIX sec,Nel XX qualcuno le realizzerà.