domenica 27 dicembre 2009

La verità su mio padre,capitano delle Brigate nere.

Lunedì 16 febbraio 2009,il giornalista Giuseppe Manzotti,del Corriere di Reggio,ha scritto un articolo"La verità sulla fine del capitano Ianni:fu gettato in un pozzo nero".Se uno spiraglio di verità sta venendo fuori,a distanza di decenni,si deve al coraggio e all'onestà mentale di GiampaoloPansa.Torno all'articolo:"Potrebbe essere la soluzione di un mistero che dura da sessant'anni,uno squarcio di luce su uno degli episodi oscuri della resistenza.Emerge dalle memorie di un vecchio partigiano la rivelazione della fine del capitano della Brigata nera Gino Ianni,ucciso il 26 febbraio 1945 a Fabbrico(RE)e mai ritrovato:il corpo sarebbe stato gettato in un pozzo nero della casa del Benefizio parrocchiale.Lo storico Todolini ha ricostruito quegli eventi:Il 26 febbraio del 1945,una squadra del distaccamento della 30°Brigata nera G.Ferrari di Novellara,giunge a Fabbrico per una ispezione.Alcuni partigiani ,travestiti da militi di Salò,intimano al convoglio di fermarsi.I militi capiscono di essere caduti in un'imboscata e aprono il fuoco.Il capitano Ianni,ferito,viene fatto prigioniero. con il ventre squarciato da una bomba a mano.Caricato su una bicicletta,fu portato in una azienda agricola ,al Cantonazzo,dove fu ucciso.La nuova testimonianza smentisce la prima.In realtà Ianni sarebbe stato ucciso nei pressi di casa Bussei e gettato nel pozzo nero insieme ad un giovane milite.Il giorno dopo circa 120 uomini della Brigata nera partono per ritrovare i cadaveri del capitano Ianni e degli altri militi.Arrivati sul luogo dello scontro apprendono della orribile fine dei colleghi e ripescano nel pozzo nero il cadavere di un milite.Vengono presi venti civili ai quali sono chieste notizie del capitano Ianni.Dopo un ultimatum 14 ostaggi vengono portati a Novellara con un ultimatum:hanno quattordici giorni di tempo per la restituzione del corpo di Ianni.Si forma un corteo composto da fascisti e da ostaggi.Il corteo viene attaccato da 150 partigiani.La battaglia è durissima e termina solo con l'arrivo di blindati tedeschi.Da quel momento non si saprà più nulla della sorte del capitano Ianni"Così termina l'articolo.Ha ragione Pansa :i partigiani comunisti sono come la mafia .Non restituiscono mai i corpi.Io ho fatto le mie ricerhe,infruttuose ,delle quali scriverò in seguito.

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