venerdì 4 dicembre 2009

Fondiamo la Terza Repubblica.

E' inutile dilungarsi sui motivi chiarissimi del fallimento degli usurpatori della seconda repubblica.E' sufficiente affermare che in oltre quindici anni hanno sperperato i beni dello stato venduti con l'obiettivo di ridurre il disavanzo pubblico.Hanno dimezzato il potere di acquisto dei lavoratori dipendenti e pensionati,sia per non aver controllato l'avvento dell'euro ,che ha arricchito pochi a danno dei più,sia per aver consentito il lbero accesso nel mercato mondiale di paesi come la Cina e l'India ,senza alcune garanzie ma solo per favorire le cosiddette localizzazioni ,cioè il trasferimento delle aziende in paesi dove gli operai costano un decimo di quelli occidentali.Da qui la crisi economica ,con la disoccupazione che getta sul lastrico milioni di lavoratori,compresi quelli americani.Bisognerebbe fare un discorso serio sui politici della seconda repubblica ,Fatta salva la bravura di Berlusconi nell'affrontare le emergenze,vedi L'Aquila e Napoli,le iniziative politiche sembrano morire in dibattiti fatti in modo schizofrenico,più vicini alle Tv commerciali che ad un sano modo di sentire la vita publica.Con alcune eccezioni ,sono dei poveracci politici.Cacciamoli via,fondiamo la Terza Repubblica.Della questione morale è meglio non parlarne,come si dice ,"per carità di patria".

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