lunedì 21 dicembre 2009

Dalla filosofia ai forni

Gli intellettuali di sinistra tedeschi,gli hegeliani di sinistra,proclamavano"attenzione alle nostre filosofie!Esse hanno sviluppato forze rivoluzionarie che aspettano solo il momento di fare esplosione e riempire il mondo di spavento e ammirazione...Avete più da temere dalla Germania liberata che dalla Santa Alleanza fatta di croati e cosacchi".Così Hegel ai suoi amici francesi.Da i toni mi sembra Hitler.Più tardi Nietzsche affermerà che lo spirito tedesco tornerà in sè e dominerà l'Europa.Si stava veramente risvegliando la Germania distrutta dalla guerra dei trent 'anni.Le tragedie del XX sec.,compreso l'antisemitismo,prenderanno vita dai quattro Cavalieri dell'Apocalisse.Antisemita era Hegel che entra nel mondo opponendo la bella unità greca ,in cui tutti sono fratelli, all'ignominiosa alienazione ebrea che conosce soltanto padrone e schiavo,Dio vendicatore e uomo sottomesso.Da parte sua anche Marx fu antisemita ,nella Questione ebraica.Infine Nietzche che innalza la sua Ellade tragica sulla palude giudaico -cristiana.Per lui la morale cristiana era una morale da schiavi.L'antisemitismo oltrepassa la Germania e si espande nel mondo.Hegel vuole l'uomo nuovo che vale perchè uomo,non perchè ebreo,cattolico,protestante,polacco ,italiano e via .Per mettere in piedi lo stato moderno deve uccidere in sè l'ebreo.Questo non lo dice Hitler ma Hegel che non esclude che l'ebreo possa diventare moderno a condizione che uccida l'ebreo che è dentro di lui.I padroni del pensiero non hanno organizzato i campi e i forni crematori ma leggendoli si percepisce il sapore acre della carne bruciata.Così scrive A.Gluksmann ne" I padroni del pensiero".

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