lunedì 14 dicembre 2009

Berlusconi e i "cattivi maestri"

Ha ragione Pansa ,in Italia,per colpa dei cattivi maestri,quelli di una volta o i loro discepoli ,si va verso un clima di guerra civile ,senza che vi siano ragioni ideali alla base del conflitto.In democrazia c'è una regola fondamentale,dai tempi di Atene,costituita dal confronto pacifico delle idee.Ci si confronta,ci si propone al popolo e questo dà il giudizio finale con il voto.Le lotte elettorali,scrive H.Schmidt riferendosi alla Germania,saranno ombrate da mancanza di fairnes(onestà),di verità e di esagerazioni ma non saranno diverse dalle battaglie elettorali negli altri paesi.Da nessuna parte del mondo "le battaglie elettorali si svolgono su un piano morale".Democrazia significa composizione delle posizioni.In Italia non è così.Vive il rancore dei perdenti della storia e ,secondo un canone leninista,bisogna demonizzare l'avversario.A questo proposito è sufficiente leggere un breve saggio su Lenin ,scritto da Trotski all'inizio degli anni venti.Lenin raccomandava di sputtanare gli avversari politici con veemenza e continuità.Alla fine molti si sarebbero convinti della necessità della rivoluzione.Mi ha colpito l'episodio intollerabile avvenuto a Milano che ha visto Berlusconi colpito da un oggetto pesante ,capace di provocare una profonda ferita alla bocca.Ma sono rimasto stupito dalle precedenti contestazioni dei centri sociali,con le immancabili bandiere rosse.Non è possibile che si tenti di contestare incontri politici.Si compie un attentato alla vita democratica.Ha ragione Pansa;sono tornati i cattivi maestri,quelli che firmarono il manifesto contro il commissario Calabresi,quelli che definivano sedicenti le Br,quelli che si dichiararono nè con lo stato nè con le Br.Sono ancora viventi,sono viventi i loro figli e i loro nipoti,ancora più incazzati perchè il comunismo è finito nella discarica della storia.Se ci pensate bene esiste un legame ideale fra questi e quegli intellettuali che nel 1938 firmarono l'adesione alle leggi razziali di Mussolini.Necessita un approfondimento e non è tanto difficile

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