sabato 5 settembre 2009

Togliatti ,Stalin,Bartali.

Per anni è stato dato ad intendere agli Italiani la favola di Bartali che ,vincendo il giro di Francia,allontanò dalla mente dei comunisti ,e quindi da Togliatti,la volontà di fare la rivoluzione e di instaurare in Italia un regime bolscevico.Niente di più falso.I comunisti,già durante la guerra partigiana ,avevano preparato con cura una tale eventualità che sarebbe scattata all'indomani delle elezioni del 1948,con l'appoggio delle armate di Tito ,allora amico dei sovietici.La realtà è un'altra e completamente opposta al romanzo popolare che faceva assurgere Togliatti a grande pacifista .Fu invece Stalin che ordinò perentoriamente a Togliatti di non muoversi perchè in caso contrario avrebbe fatto la fine dei comunisti greci,che, sordi ai suoi richiami ,vollero dar vita ad una repubblica popolare greca attraverso la rivoluzione .Furono schiacciati dagli anticomunisti con l'aiuto degli anglo-americani.Procedo per gradi.Oggi ,grazie all'apertura degli archivi sovietici,fatta eccezione di quelli riguardanti il KGB e il servizio segrato militare.Victor Zaslavski,uno storico russo che vive in Italia ,è andato a rovistare tra l'immensa mole dei documenti e si è imbattuto in una serie di telegrammi cifrati scambiati fra l'ambasciatore russo a Roma,Michail Kostylev,e il ministro degli esteri Molotov.Riguardavano la richiesta di Togliatti a Stalin e la risposta di quest'ultimo.Togliatti chiedeva a Mosca ,in data 23 marzo ,l'autorizzazione di dare il via alla rivoluzione proletaria con l'appoggio delle forze armate iugoslave.Fu immediata la risposta di Mosca .Il 26 marzo Molotov telegrafò a Kostylev impartendo la seguente direttiva:"Per quanto riguarda la presa del potere, attraverso una insurrezione armata,consideriamo che il Pci in questo momento non può attuarla per nessuna ragione".Perchè Stalin proibì l'insurrezione?Nella seconda metà del 1947,dopo il ritiro delle truppe inglesi,il Pc greco,il KKE,diede inizio alla rivoluzione.Gli USA reagirono violentemente ammonendo l'Urss che avrebbero considerato una aggressione di uno stato membro dell'ONU l'eventuale sostegno dato ai comunisti del KKE con la conseguenza dell'intervento americano e non solo.Stalin concluse che i comunisti greci non avevano alcuna possibilità di vittoria contro gli anglo-americani che non potevano privarsi della Grecia che controllava il Mediterraneo."Noi non abbiamo una flotta capace di competere con le potenze più forti del mondo."Nel marzo del '48 il KKE ricevette l'ordine di far cessare l'insurrezione e di trasferire le armate in Bulgaria .Ad aggravare la situazione vi fu la rottura fra Stalin e Tito nella primavera del '48 con la successiva espulsione della Iugoslavia dal Cominform .Il Mediterraneo ,e l'Italia in particolare ,non furono più nel centro del mirino anche perchè la Democrazia Cristiana ,nelle elezioni politiche del 18 aprile 1948 ,aveva sconfitto il Fronte popolare costituito da comunisti e da socialisti.

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