venerdì 14 agosto 2009

I RICORDI DI OLGA GRASMSCI.

La nipote di Grasmsci ,nata a Mosca nel 1956,l'anno del xx congresso ,così chiude i suoi ricordi:Gli anni sono passati e il comunismo è imploso.E' stato distrutto il muro della vergogna in Germania,sono stati cacciati dai posti che occupavano e privati di tutti i privilegi i capi dei governi di tutto il blocco orientale...Il vecchio capo del partito italiano ,Togliatti,è accusato da documenti inoppugnabili di essere stato complice attivo dei carnefici stalinisti.IL COMUNISMO E' STATO GETTATO NELLA DISCARICA DELLA STORIA.Un solo dirigente del movimento comunista è ancora stimato:Antonio Gramsci.Disgraziatamente tutti gli altri hano dimostrato di essere tiranni,mentitori,opportunisti,paranoici,criminali ,a cominciare da Lenin.Come è bello sentire dalla gente che mio nonno fu leader leale ,onesto,sincero,uomo degno della lettera maiuscola.Egli non esitò a dedicare la vita a quella utopia,che come a lui sembrava ,avrebbe dato all'umanità la vera libertà e la vera democrazia .Ebbe un solo torto,quello di aver criticato Stalin e Stalin non perdonava.Aveva un fedele esecutore,Togliatti.Nel diario della prima moglie di Giuliano si afferma che "nelle prigioni sovietiche era reclusa una spia che il governo italiano sarebbe stato disposto a scambiare con mio suocero.L'operazione non fu condotta in porto:per i sovietici e per la macchina della propaganda comunista era molto più conveniente che Antonio seguitasse a restare in prigione in Italia."Credo che sia inutile commentare.

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