mercoledì 5 agosto 2009

Gli alleati a Contigliano.Giugno 1944

Dopo mesi di duri combattimenti la V Armata del generale Clark,il 18 maggio del '44,con l'aiuto determinante delle truppe di montagna marocchine del generale Juin,riuscì a sfondare la cosiddetta linea Gustav,un apprestamento difensivo che andava dal Garigliano al fiume Sangro con al centro Cassino.Il 4 giugno gli alleati entrarono a Roma.A Contigliano arrivò invece una camionetta con quattro soldati di colore,erano senegalesi.E' vero,i momenti più drammatici a volte presentano indubbi lati comici.Per accogliere i liberatori,tutti pensavano agli Americani,fu allestito un comitato composto,guarda caso,da antifascisti dell'ultimo mese che durante il ventennio si erano accapigliati per contendersi gli incarichi ufficiali esternati da ridicole divise col pennacchio.Quella calda mattina di giugno ,armati di un enorme fascio di garofani rossi,vestiti con l'abito da festa,gli ex fascisti attendevano i vincitori che avevano liberato l'Italia dal deprecato regime fascist.L'attesa fu lunga ma non vana.Posti all'incrocio ,davanti alla casa del dott.Diociaiuti ,i nuovi antifascisti videro avvicinarsi una camionetta fra un nuvolo di polvere(la strada provinciale era bianca).Si mossero all'unisono verso i liberatori:non erano gli americani ma quattro poveri senegalesi mandati in avanscoperta.Impauriti dalla presenza di tante persone,non fecero caso ai garofani,scesero dalla camionetta e imbracciati i fucili per la canna inseguirono quelli che credevano nemici e che invece erano amici ,seppure dell'ultima ora.Gli ex-fascisti se ne tornarono mestamente a casa maledicendo il destino veramente beffardo.

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