martedì 11 agosto 2009

Aldo Moro difende la Democrazia Cristiana.

Il 9 marzo 1977 deputati e senatori erano riuniti in seduta comune per pronunciarsi come Alta Corte di Giustizia nei confronti di alcuni ministri accusati di aver percepito tangenti dalla "Locheed"per l'acquisto di aerei militari.Il percettore di tangenti aveva il nome in codice di Antelope Cobbler e in esso i giornali videro di volta in volta Leone,Gui,Rumor ,Andreotti.Il processo si trasformò in un atto d'accusa contro la DC.Prese la parola Aldo Moro e rivolto ai banchi dei comunisti disse:"Nel nostro regime c'è la più alta e la più ampia esperienza di libertà che l'Italia abbia mai vissuto nella sua storia.Una esperienza capace di comprendere e valorizzare ,sempre che non si ricorra alla violenza ,qualsiasi ragione di contestazione ,qualsiasi fermento critico...Per queste ragioni a chi ci aveva preannunciato il processo nella pubblica piazza noi diciamo che non ci faremo processare.Questo non ve lo consentiremo."L'anno dopo fu assassinato dalle Brigate rosse.Dopo quindici anni dalla sua morte ebbe inizio il processo alla DC,nelle piazze,sui giornali ,sulle radio,sulle televisioni ,poi nelle aule dei tribunali.I partiti che avevano fatto grande l'Italia furono cancellati non dal voto ma dai tribunali o meglio dagli avvisi di garanzia perchè dopo anni di damnatio memoriae il 95%degli avvisati è stato riconosciuto innocente .Ma intanto aveva preso corpo una anomalia storica:i partiti portatori di ideologie battute dalla storia si accingevano a governare, in alternanza, il nostro paese:nasceva la seconda repubblica,un vero e proprio schifo.

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