venerdì 31 luglio 2009

De Gasperi e l'ultimo discorso

In precarie condizioni di salute ,nel giugno del '54 partecipò al Congresso della DC .Il suo intervento è di fatto un testamento politico perchè morirà il 19 agosto dello stesso anno.Nel suo lunghissimo discorso parlò dell'Italia che avrebbe potuto essere un paese sano solo se pluralistico,se anche coloro che non sono forti socialmente hanno modo di avere voce.De Gasperi fece un elenco della realtà sociale italiana,realtà dalle cento facce,che non si debbono contrapporre fra di loro ma debbono avere la possibilità di contare e di operare per il bene comune:uomini di cultura,operatori economici,sindacati,organizzazioni religiose ,centri sportivi.Era questo il solidarismo degasperiano che ispirò l'azionedella DC contro la visione classista dei partiti comunisti e filo-comunisti.La Storia,la grande giustiziera,ha cancellato la presenza di tutte le ideologie marxiste-leniniste.Il concetto di pluralismo si contrapponeva al fondamentalismo comunista e al credo fascista del"Chi non è con noi è contro di noi".Per il grande uomo politico non bisognava dare a ciascuno lo stesso,ma dare un sostegno ,una spinta a chi ne aveva più bisogno per eliminare le differenze del punto di partenza.Mettere tutti sullo stesso start e vinca il migliore .

venerdì 24 luglio 2009

Rieti e il piano decennale della grande viabilità.

Alla fine degli anni '80 il Parlamento approvò il piano decennale della viabilità di grande comunicazione con una dotazione di decine di migliaia di miliardi di lire.La legge prevedeva che gli interventi fossero scelti ,su indicazione dell'Anas, con decisione delle commissioni lavori pubblici del Senato e della Camera dei Deputati.Io ,senatore DC del Lazio,amico di Andreotti,avvicinai il Presidente della Commissione LLPP del Senato,Guido Bernardi di Frosinone,mio amico e cugino di Andreotti.Riuscii ad ottenere finanziamenti per tre grandi interventi nel reatino:50 miliardi per l'ammodernamento della Salaria dal km 70 (S.Giovanni Reatino)al km 75 (Rieti).Erano le gallerie.Cento miliardi per la Cttaducale-Sigillo,50 miliardi per i lotti di completamento della Rieti -Roccaranieri.Trattandosi di cifre che si riferiscono a quasi un ventennio fa,per avere una idea dell'ammontare degli stanziamenti si può tranquillamente maggiorare di tre volte.L'unico finanziamento che andò in porto fu quello riguardante le gallerie,osteggiato da interessi di bottega capaci solo di far ritardare la realizzazione dell'opera con relativo aumento di spesa.Il Comune di Antrodoco ,pressato da alcuni commercianti, si oppose all'utilizzo dei cento miliardi in quanto il progetto prevedeva una galleria che superava il paese.Miopia assoluta che Antrodoco paga con un continuo spopolamento che si sarebbe evitato avvicinando il paese a Rieti.Il Comune di Cittaducale non diede il parere favorevole alla Rieti- Roccaranieri perchè gli amministratori volevano che la strada passasse, in galleria, in prossimità di Grotti fino a ricongiungersi ,attraverso Fiume morto ,con la variante di Cittaducale.La modifica del tracciato avrebbe richiesto un finanziamento triplo,non disponibile.Non se ne fece nulla.Ancora oggi la Rieti-Torano attende la realizzazione.Gli amministratori di Antrodoco chiesero che la strada passasse sul Velino ,all'interno del paese.Ancora attendono la realizzazione dell'opera.

giovedì 23 luglio 2009

L'attentato a Indro Montanelli

Il 2 giugno 1977,a Milano ,in via Manin ,le Brigate rosse spararono a Montanelli,colpendolo con quattro colpi di pistola alle gambe.Le BR stavano alzando il tiro:dopo i politici ,i dirigenti industriali,i giudici,continuarono a prendere di mira i giornalisti scomodi.E scomodo era Montanelli che da poco aveva fondato un quotidiano ,orientato al centro,il Giornale.Circa trenta giornalisti ,fra questi il fondatore del nuovo quotidiano,avevano lasciato Il Corriere della Sera in aperta polemica con la linea editoriale troppo spostata a sinistra.Il Giornale,fatta eccezione dei quotidiani dei partiti,era una delle poche voci non al servizio delle sinistre e per questo fu definito fascista dagli avversari politici .In quel tempo quando si voleva criminalizzare un avversario politico gli veniva affibbiato il termine spregiativo di fascista.Con quella definizione entravi nel mirino degli assassini rossi.

martedì 21 luglio 2009

Il rapporto Mazza e Carlo Casalegno

Molti furono i giornalisti fuori dal coro delle sinistre negazioniste dell'esistenza di un doppio estremismo.Non tutti ebbero la faziosità della Cederna (della giornalista può essere ricordata la bugiarda polemica contro il Presidente Leone che fu costretto alle dimissioni.Solo a distanza di anni,a misfatto compiuto ,la Cederna riconobbe di essersi sbagliata su Leone .Ma questa è una costante della sinistra infarcita di leninismo).A favore del rapporto Mazza si schierò ,con un articolo sulla Stampa,Carlo Casalegno.L'articolo aveva un titolo esplicito:W IL PREFETTO.Scrisse Casalegno che il voler vedere nel rapporto del prefetto una manovra reazionaria significava costruire un falso propagandistico,così come negare l'esistenza del doppio estremismo era come nascondere l'evidenza che era sotto gli occhi di tutti,soprattutto a Milano.Nelle nostre città,proseguiva Casalegno,si importano metodi di guerriglia indocinesi o cubani. Dopo poco tempo Casalegno sarà assassinato dall'estremismo di sinistra.Dopo il delitto Moro ,i comunisti diedero ragione al Prefetto.Sempre così ,sempre colpevolmente in ritardo.

lunedì 20 luglio 2009

L'ordine del giorno Grandi.La caduta del fascismo

Nella notte tra il 24 e il 25 luglio 1943 ,a Roma,ci fu un avvenimento capace di cambiare il corso della storia d'Italia:la riunione del Gran Consiglio del Fascismo e l'approvazione a maggioranza di un ordine del giorno proposto da Dino Grandi,ex ministro degli esteri,coadiuvato da Bottai,una delle menti più lucide del regime ,sostenuto da Ciano,genero del duce.Gli Alleati erano sbarcati in Sicilia,l'Italia era un cumulo di rovine per i continui bombardamenti,scarseggiavano i cibi,i Sovietici avanzavano da Est,il morale del paese era a terra,diversi gerarchi fascisti volevano porre fine ad una inutile guerra.Per molti solo un armistizio poteva salvare il paese ,ma il presupposto era l'allontanamento di Mussolini ,la fine del Fascismoe la riconsegna di tutti i poteri al re.Ecco l'o.d.g.Grandi:"Il Gran Consiglio,esaminata ..la condotta politica e militare della guerra,afferma il dovere sacro degli Italiani di difendere l'integrità nazionale e la libertà della patria;afferma la necessità dell'unione morale e materiale degli Italiani,SENZA DISTINZIONE DI PARTITI,TESSERE,DOTTRINE O IDEE POLITICHE;dichiara il ripristino di tutte le funzioni statali,attribuendo al Re ,al Parlamento e al Governo TUTTE LE FUNZIONI PREVISTE DALLE LEGGI COSTITUZIONALI;sia abolito il regime totalitario e data la libertà a tutti i partiti;sia garantita a tutti i cittadini la loro eguaglianza dinanzi alla legge."Di fatto con l'approvazione dell'o.d.g.Grandi il fascismo cessava di esistere.Il giorno dopo Mussolini veniva arrestato.Iniziò la guerra civile.Alcuni gerarchi,firmatari dell'o.d.g., furono in seguito fucilati e fra questi lo stesso Ciano.Bottai si arruolò nella Legione straniera con il nome di Battaglia.Combattè contro i Tedeschi sulle Ardenne e fu decorato da C,De Gaulle.Grandi si rifugiò in Brasile.

domenica 19 luglio 2009

Quando veniva negata l'esistenza del terrorismo rosso

Nel dicembre del 1970 il prefetto di Milano,Libero Mazza,un galantuomo,inviò un rapporto al Ministero degli Interni che andò sotto il nome di rapporto Mazza.Voglio riprodurre alcuni passaggi capaci di testimoniare la veridicità e l'accuratezza dell'indagine:"I disordini verificatesi sabato 12 dicembre in questa città..sono da considerare i PRODROMI DI ALTRI EVENTI BEN PIU' GRAVI ..CHE POSSONO ANCORA VERIFICARSI IN CONSEGUENZA DELLA PROLIFERAZIONE DI FORMAZIONI ESTREMISTE EXTRA -PARLAMENTARI DI ISPIRAZIONE MAOISTA(Movimento studentesco,Lotta continua,Avanguardia operaia,ecc.),nonchè di movimenti anarchici e di estrema destra.Tutti questi movimenti hanno la loro centrale a Milano .Gli appartenenti ammontano oggi a ventimila unità..Riunioni e cortei,sempre più frequenti,sono occasione per compiere atti vandalici contro proprietà pubbliche e private ,I reparti di polizia sono oggetto di aggressioni...Qesti estremisti dispongono di una organizzazione paramilitare:servizio medico,collegamenti radio,elmetti,barre di ferro..bottiglie Molotov...Questi elementi facinorosi vengono incoraggiati..dalla CERTEZZA DI IMPUNITA'...Non vi è dubbio che ci si trova di fronte ad associazzioni che perseguono finalità eversive...Qualora non si utilizzassero tutti gli strumenti normativi ed operativi esistenti..si potrebbe correre il rischio di assistere passivamente alla fine delle istituzioni democratiche":Quando il rapporto fu pubblicato si gridò allo scandalo.Contro Mazza si scagliarono grandi giornali,quasi tutti.La Stampa scrisse di montatura di destra e l'on.socialista Scalfari definì il prefetto o sciocco o fazioso.Panorama sosteneva che la polizia interveniva solo contro le manifestazioni di sinistra.Giorgio Galli parlava dell'esistenza del solo terrorismo di desrta. Camilla Cederna scriveva contro il commissario Calabresi i cui uomini picchiavano gli anarchici che venivano caricati in macchina e impauriti .Allora ho capito l'ingiustizia,scriveva ,e è nata in me la passione politica per la difesa della libertà e della giustizia.La giornalista veniva premiata e omaggiata.

venerdì 10 luglio 2009

De Gasperi e gli USA.

Un anno dopo la fine della guerra,nel 1946,l'Italia era sull'orlo del precipizio per una crisi economica senza precedenti .La carenza alimentare colpiva cittadini che avevano sofferto la fame durante la guerra.De Gasperi decise di recarsi negli Stati Uniti per cercare aiuti economici e finanziari.In precedenza ,nella primavera del '46,aveva contattato Fiorello La Guardia ,direttore generale dell'UNRRA,l'organizzazione addetta agli aiuti alimentari,pregandolo di anticipare di un anno la spedizione di grano destinato all'Italia.Decine di navi,cariche di generi alimentari,raggiunsero i porti italiani .La Guardia ,di chiare origini italiane,diverrà poi sindaco di N.York,a lui è dedicato un aeroporto della Grande Mela.Il viaggio di De Gasperi iniziò nel novembre del '46 e costituì una pietra miliare per la politica estera italiana.Il viaggio incontrò l'ostilità decisa della sinistre che per anni rimprovereranno a De Gasperi uno smaccato servilismo agl USA.Fu invece un successo perchè il Presidente ottenne cento milioni di dollari,aiuti alimentari e finanziari sufficienti per traghettare il paese fuori dalla fame e iniziare la ricostruzione.Oltre alla situazione interna sull'Italia pesava il Trattato di pace che prevedeva il pagamento di enormi somme di denaro ai Paesi ai quali avevamo fatto la guerra.Sarebbe stato il colpo di grazia per un paese povero e demoralizzato.Avremmo subito la stessa sorte toccata ai paesi finiti nell'orbita dell'URSS.De Gasperi riuscì a convincere Usa e Gran Bretagna a lasciarci le navi italiane,mentre la Francia rinunciò agli impegni economici.L'URSS pretese invece tutto.Questi episodi contribuiranno a rafforzare la scelta filo -occidentale dell'Italia.Ma per le sinistre De Gasperi era un servo sciocco degli USA,un piccolo uomo che si era legato ai guerrafondai americani invece di scegliere il pacifismo di Stalin.Togliatti ,riferendosi a De Gasperi e ai DC,scrisse un articolo dal titolo "Ma quanto sono cretini!".Solo ora i post-comunisti hanno rivisto il giudizio su De Gasperi.Allora lo avrebbero linciato.

mercoledì 8 luglio 2009

Il sangue dei vinti

Nelle ultime pagine del Sangue dei vinti ,Giampaolo Pansa scrive che i caduti della RSI furono 45.000,almeno quelli identificati,mentre furono ben ventimila coloro che furono assassinati dai partigiani comunisti a partire dal 25 aprile 1945 fino al 1948-49.In questo secondo caso non si trattava di fascisti ma di democratici cristiani,liberali,socialisti ,sindacalisti cattolici,preti.Tutti coloro che potevano opporsi al tentativo comunista di governare il paese o con le elezioni o senza elezioni.La vittoria di De Gasperi ,nelle politiche del 18 aprile '48,vanificò il disegno dei bolscevichi italiani.Ma l'aspetto più odioso della guerra civile è costituito dalla sparizione dei corpi delle persone cadute in combattimento o assassinate dopo la Liberazione.In tanti ,anche il sottoscritto fra questi,non possono perdonare ai comunisti il silenzio sulle sepolture dei vinti.Per una lettrice ,così scrive Pansa,molti partigiani comunisti si sono comportati come i mafiosi.Si parla di una vergogna senza pari quando i mafiosi fanno scomparire i corpi delle vittime .I compagni partigiani hanno fatto lo stesso .Come i mafiosi non hanno voluto mai infrangere la norma bestiale dell'omertà.A questo proposito parlerò di mio padre,caduto della RSI,il cui corpo è nascosto nel Triangolo della morte.Ma è civile chi nega ad un figlio di poter piangere e pregare sui resti del padre?

Il sangue dei vinti

martedì 7 luglio 2009

Per non dimenticare

Ma non tutti i giornalisti negarono l'esistenza delle BR.Giampaolo Pansa ,che si è sempre distinto per una lucida intelligenza e una grande onestà intellettuale e professionale,nel'74 ,a proposito di una inchiesta sul terrorismo in Italia,scriveva sul Corriere della Sera:"Non viviamo in un regime fascista,e la Repubblica italiana non è ,come sembrano pensare i Tupamaros delle Brigate Rosse,una dittatura militare sudamericana.Il loro è puro delirio politico...E prima o poi saranno questa follia e questo isolamento a perderli fino in fondo".Aveva ragione Pansa ,ma l'eliminazione delle BR passò per l'assassinio di Aldo Moro,il Presidente della Democrazia Cristiana.

lunedì 6 luglio 2009

Per non dmenticare

I giornali,anche quelli che si rivolgevano ai lettori moderati,facevano a gara per negare l'esistenza delle BR.Quando ,alla fine del'73,le BR rivendicarono il sequestro del direttore del personale della Fiat,il Giorno uscì con il titolo "Sono brigatisti rossi o giustizieri neri?"Nell'articolo si scriveva che anche i magistrati che da anni si occupano di BR non sono riusciti a scoprire nulla.Sotto l'etichetta BR potrebbero agire gli estremisti neri.Nel Corriere della sera del 3 maggio '74,appariva un titolo"Sedicenti brigate rosse in azione a Milano e Torino.Il 2 maggio '74,il Mondo così commentava il sequestro del giudice Mario Sossi"Chi si nasconde dietro le BR?..Sandro Pertini ha dichiarato che le brigate rosse di rosso hanno solo il nome.Quella gentaglia ha usurpato un colore sacro per noi socialisti e comunisti.Alla fine scopriremo che la pista rossa è diventata nera.""Quando durante il sequestro Moro, Pertini ,allora Presidente della Camera ,venne a Rieti per incoraggiare i democratici avviliti ed esasperati dal tragico gesto,rivide il suo giudizio sulle BR definendo assassini i suoi adepti.Non si potevano più chiudere gli occhi su una realtà.

Per non dimenticare

L'Unità ,nel 1973,pubblicò un servizio sulle BR definendole sedicenti BR e professionisti della provocazione.Etichettando come sedicenti le brigate rosse ,per molti anni autorevoli quotidiani suggerivano agli Italiani che le sedicenti BR potevano essere nere o al servizio delle istituzioni.Mario Moretti,uno dei capi del movimento,intervistato nel 1990 da Sergio Zavoli ,ebbe a lamentarsi del fatto che quasi tutta la stampa dell'epoca attribuiva la gestione delle BR al Governo o alla Cia o ai fascisti.Sempre nell'articolo del '73 ,l'Unità definì i brigatisti come torbidi provocatori della strategia della tensione ,malamente travestiti da rivoluzionari.
In realtà le BR e gli altri movimenti avevano la stesso DNA del PCI,provenivano dalle loro file.
Una cosa era certa :creavano imbarazzo e difficoltà alla strategia di Enrico Berlinguer tesa a conquistare i ceti medi per governare il paese.

domenica 5 luglio 2009

Gli anni di piombo;1970-1980

Guai a perdere la memoria,con essa potrebbe scomparire la storia della nostra società,degli individui,dei buoni e cattivi maestri che hanno plasmato o tentato di plasmare le coscienze dei nostri giovani.E'sufficiente rileggere le cronache di tre o quattro decenni or sono per renderci conto della volubilità del pensiero di molti uomini di cultura e di molti giornalisti che oggi inneggiano al consumismo mentre negli anni settanta erano fra i sostenitori di Mao e di Giap.
Nella nostra storia recente essere di sinistra ha significato interpretare il progresso,esposti al sole dell'avvenire,e il sole sorgeva ad est,nei paesi comunisti.Per molti intellettuali tutto ciò che proveniva da sinistra era giusto ,era sacro,era vero. Molti giovani trovarono nei cattivi maestri una spinta alla loro scelta rivoluzionaria.I giornalisti e gli uomini di cultura ,prima dell'assassinio di Moro ,negavano l'esistenza delle Brigate rosse.Venivano definite sedicenti BR,forse messe in campo dalla CIA per screditare il partito dei lavoratori,fascisti rossi che nulla avevano a vedere con il PCI.Poi ,dopo il sequestro Moro,furono definiti farneticanti,deliranti,assassini comuni.Si negò il legame con il comunismo,dal quale invece le BR e le altre formazioni armate provenivano.Erano i seguaci di Secchia, dei Gap,di coloro che avevano proseguito la lotta di liberazione per alcuni anni dopo il 25 Aprile ,autori di delitti politici non più contro i fascisti ma contro i democristiani,i preti,i socialisti ,i sindacalisti,contro tutti coloro che avrebbero potuto contrastare l'avvento del comunismo con le armi.Erano gli eredi di coloro che in nome della liberazione incompiuta avevano massacrato gente inerme.C'è voluta l'onestà di Giampaolo Pansa per mettere a nudo le atrocità comuniste ,sempre negate dalla classe dirigente dell'epoca ed ora tollerate con grande imbarazzo.

venerdì 3 luglio 2009

San Domenico

Non posso crederci:mi hanno riferito che nella Chiesa di San Domenico in Rieti compare una lapide con la quale si tramanda ai posteri la concessione di un contributo da parte del presidente pro-tempore della fondazione cariri per la rimessa in opera di un vecchio organo.Il cattivo gusto non ha mai confine.Una volta venivano riconosciute le donazioni personali e non quelle a nome e per conto di un ente.Ha fatto certamente meglio il mio parroco,don Ercole La Pietra ,quando ,dopo aver ottenuto ben 1.200 milioni, attraverso un mio emendamento alla legge finanziaria del 1986,non solo non mi ha dedicato una lapide ma nemmeno un ringraziamento pubblico o privato.Vai a capire come ragionano i preti!

giovedì 2 luglio 2009

Giampaolo Pansa:Il revisionista

Per tre settimane,a partire dal 13 giugno 1971,ottocento vip,espressione della cultura di sinistra,apparvero sull'Espresso,dopo aver firmato un documento contro Calabresi "commissario torturatore",a loro dire responsabile della morte dell'anarchico Pinelli,interrogato per la strage di Piazza Fontana a Milano.Pansa cita alcuni firmaioli :Bobbio,Federico Fellini,Bernardo Bertolucci ,Pier Paolo Pasolini,Vito Laterza,Giulio Einaudi,Inge Feltrinelli,Paolo Portoghesi,Moravia ,Toni Negri,Umberto Terracini,Giorgio Amendola,Paolo Spriano,Lucio Villari,Margherita Hack,Dario Fo,Benvenuto,Carniti,Ugo Gregoretti,Paolo e Vittorio Taviani,Eugenio Scalfari ,Giorgio Bocca ,Furio Colombo,Carlo Rognoni,Giuseppe Turani.

Pansa si chiede se molti di questi soloni, che ancora predicano in tv o scrivono su giornali importanti,forse dovrebbero revisionare il loro passato.Io dico che dovrebbero chidere scusa.Spesso mi domando quanto forte fosse la DC per sopravvivere e infine vincere.

mercoledì 1 luglio 2009

sono stato diffidato ad esercitare la mia libertà di critica

Dal sig.Antonio Perelli,avvocato e assessore al comune di Rieti ,in data 10 giugno 2009,ho ricevuto la seguente raccomandata :Sig.Ianni Manlio-via della Repubblica -Contigliano.

Non avendo con Ella alcun rapporto nè di natura politica nè tantomeno di conoscenza personale,formalizzo diffida dall'utilizzare il mio nome su testate giornalistiche,così come in ambienti pubblici o privati.Le notifico ,per opportuna conoscenza ed al fine di evitare ulteriori equivoci ,la totale estraneità della mia persona dalla lista comunale(si tratta di Contigliano)ove era candidatala sig.ra Malfatti Daniela,rigettando ogni ipotesi da Ella riferita al riguardo sul quotidiano "Il Messaggero"cronaca di Rieti in data odierna.Nel contempo stigmatizzo quale privo di ogni fondamentoquanto affermato circa una eventuale "operazioni killeraggio",non trovando in ciòalcun senso compiuto nell'ambito di una legittima ricerca del consenso per candidati appartenenti a liste differenti....-Tanto dovevo .Avv.Antonio Perelli.

Eg.signor Perelli,come le ho risposto,non ho consegnato alla stampa la sua lettera per non danneggiare il candidato Costini.Ma ,mi permetta,non sa che il 25 luglio del 1943 è caduto il fascismo e con esso tutte le limitazioni democratiche che hanno afflitto l'Italia per un ventennio?Non sa che nel 1989 è caduto il comunismo e con esso la tirannide che tanti lutti ha generato?Non sa che il mio partito ,la DC,il partito di De Gasperi ,di Fanfani,di Moro,ha lottato per oltre un quarantennio per garantire a tutti ,fascisti compresi,la libertà di parola e di critica?Mi diffida per impedirmi di esercitare le mie libertà democratiche fra le quali spicca la libertà di critica ove questa non sconfini nella diffamazione?E pretende di fare politica con queste idee??Non farà molta strada ,mi creda .Sul fatto specifico riguardante Contigliano esaminerò pubblicamente il suo comportamento e non solo il suo.